Talassoterapia, i benefici dell’acqua marina
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Talassoterapia, i benefici dell’acqua marina

di Eleonora Gionchi

Ricchissima di oligoelementi, l’acqua marina ha enormi benefici sull’organismo. È la talassoterapia, da praticare anche semplicemente camminando sul bagnasciuga. La più naturale tra tutte le Spa

Che il mare faccia bene è un dato di fatto. E non è una sola questione di vacanza. L’acqua marina, infatti, ha concentrazioni di minerali molto simili a quelle del plasma umano ed è in grado quindi non solo di guarire alcune malattie epidermiche, psoriasi e dermatiti in primis, ma anche di drenare i liquidi in eccesso, “asciugando” il corpo. È la talassoterapia, perfetta da praticare tutto l’anno.

Dall’antichità ad oggi, la nascita della talassoterapia

Benché i benefici dell’acqua marina erano conosciuti fin dalle popolazioni antiche, egizi, greci e romani tra gli appassionati, la talassoterapia è una pratica nata in Bretagna nel XIX secolo. È basata sullo ‘sfruttamento’ dei benefici sia dell’acqua marina che di tutti i suoi elementi, tra alghe, fanghi, sabbia e clima marino. Non è un caso che al mare ci si senta oggettivamente meglio, sia fisicamente sia moralmente.

Essendo acqua marina e plasma molto simili, gli oligoelementi della prima sono facilmente assorbibili dai pori della pelle, riequilibrando così l’intero organismo. L’acqua infatti agisce prima di tutto eliminando le sostanze nocive presenti in alcuni organi, dalla pelle fino a fegato e reni, svolgendo un’azione detossinante grazie al sale che accelera l’eliminazione di tutte le tossine. Non solo, agendo sull’epidermide, l’acqua purifica e allevia, se non addirittura guarisce, alcuni problemi epidermici come acne, eczemi o psoriasi.

L’azione drenante e tonificante dell’acqua marina

Da non sottovalutare anche il suo potere drenante. Infatti, grazie al processo di osmosi, le sostanze marine aiutano a eliminare i liquidi in eccesso soprattutto delle gambe, un trattamento ideale per gli uomini, oltre che per le donne.

Inoltre, giova alla circolazione sanguigna, per questo si consiglia di camminare in mare perché è ideale contro reumatismi o dolori articolari, scioglie contratture e infiammazioni, ed è perfetta dopo la sessione sportiva perché tonifica il muscoloL’acqua marina è infatti ricca di magnesio che rinforza il sistema muscolare: per questo camminare con l’acqua fino ai polpacci aiuta molto di più delle infine corse sul tapis roulant.

Da non sottovalutare anche gli aspetti positivi sul metabolismo. Nell’acqua marina sono infatti contenuti iodio e sali minerali che aiutano a stimolarlo, sbloccandolo e accelerandolo, così da velocizzare il processo dimagrante. 

I benefici sulla mente

Da non sottovalutare anche il potere che il mare ha sulla mente: il biologo marino Wallace J. Nichols lo ha definito Blue Mind. Gli ioni negativi, infatti, generati dalle onde del mare stimolano gli ormoni del buon umore, serotonina ed endorfine, abbassando così i livelli di stress e aiutando a rilassarsi. Basta infatti galleggiare semplicemente sull’acqua per godere di questi benefici, oltre a rilassare completamente tutta la muscolatura. 

In spa o spa in riva al mare?

Da praticare in spa, all’interno di vasche di acqua di mare che, unita a diversi oli ed elementi naturali stimolano ulterioremente il fisico, o semplicemente a riva, la talassoterapia non va confusa con la balneoterapia: la prima si effettua a una temperatura attorno ai 25°C, la seconda invece supera i 30°C e svolge un’azione benefica soprattutto sul sistema circolatorio.