

Dieta vegana: 5 falsi miti da sfatare (e la verità che dovresti sapere)
La dieta vegana è spesso avvolta da pregiudizi e disinformazione. Ecco cinque falsi miti da sfatare per capire davvero cosa significa eliminare carne e derivati animali dalla propria alimentazione
Negli ultimi anni, la dieta vegana ha guadagnato sempre più popolarità, sia per ragioni etiche che per benefici sulla salute e sull’ambiente. Ma con la crescita dell’interesse, sono aumentate anche le false credenze. Dalla presunta mancanza di proteine fino all’idea che sia un regime alimentare poco equilibrato, ci sono molti miti che vale la pena smontare. Ecco cinque dei più comuni, con la verità che dovresti conoscere.

Dieta vegana: ecco 5 falsi miti da sfatare una volta per tutte
1. Non si assumono abbastanza proteine
Uno dei miti più diffusi è che senza carne e latticini sia impossibile ottenere le proteine necessarie. In realtà, esistono tantissime fonti vegetali ricche di proteine: legumi (ceci, lenticchie, fagioli), tofu, tempeh, quinoa, frutta secca e semi sono solo alcuni esempi. Inoltre, molti atleti e bodybuilder vegani dimostrano che si può sviluppare forza e massa muscolare anche senza proteine animali, basta bilanciare correttamente i pasti.
2. La dieta vegana è carente di ferro
Molti credono che il ferro si trovi solo nella carne rossa, ma in realtà esistono ottime fonti vegetali di questo minerale, come spinaci, lenticchie, semi di zucca e cereali integrali. È vero che il ferro di origine vegetale (non-eme) viene assorbito meno facilmente dal corpo rispetto a quello animale, ma basta abbinarlo a una fonte di vitamina C (agrumi, peperoni, fragole) per aumentarne la biodisponibilità.
3. Essere vegani significa essere sempre in forma e sani
Seguire una dieta vegana non è sinonimo automatico di salute perfetta. Esattamente come qualsiasi altro regime alimentare, può essere equilibrata o sbilanciata. Esistono molti prodotti industriali vegani che sono altamente processati e poco nutrienti. Il segreto è sempre scegliere alimenti freschi, integrali e ricchi di nutrienti, evitando eccessi di zuccheri raffinati e cibi ultra-processati.

4. È una dieta troppo restrittiva e difficile da seguire
Molti pensano che eliminare carne, pesce e latticini significhi avere pochissime opzioni a tavola. In realtà, la cucina vegana è estremamente variegata e creativa. Dalle alternative vegetali ai formaggi e agli hamburger plant-based, fino ai dolci senza derivati animali, le possibilità sono infinite. Inoltre, sempre più ristoranti offrono opzioni vegane, rendendo più semplice seguire questo stile di vita anche fuori casa.
5. Non si possono assumere tutti i nutrienti essenziali
La paura più comune è che una dieta vegana non sia in grado di fornire tutti i micronutrienti necessari. È vero che alcuni nutrienti, come la vitamina B12, sono difficili da ottenere da fonti vegetali e vanno integrati, ma lo stesso vale per altre carenze diffuse in diete onnivore, come la vitamina D. Con una dieta ben bilanciata e, se necessario, il supporto di integratori, è possibile ottenere tutto ciò di cui il corpo ha bisogno.