Stress da rientro? I 5 rimedi che funzionano davvero (e puoi iniziare oggi)

Stress da rientro? I 5 rimedi che funzionano davvero (e puoi iniziare oggi)

di Digital Team

Vacanze finite, notifiche impazzite e la testa ancora in spiaggia: ecco le strategie per ritrovare il ritmo senza impazzire (né prenotare un altro volo)

Il primo lunedì dopo le ferie è sempre il più “drammatico”. Hai ancora la sabbia nei sandaletti, ma la casella mail è già piena come un aeroporto il 15 agosto. Il caffè non basta e la voglia di tornare produttivo è sotto i livelli di guardia. Si chiama stress da rientro, ed è un fenomeno sempre più comune: secondo i dati del 2025 dell’Osservatorio Italiano sul Benessere Psicologico, colpisce 1 italiano su 2 tra agosto e settembre. Ma no, non sei destinato a soccombere alla nostalgia da spiaggia. Qui trovi 5 rimedi semplici ed efficaci per ripartire col piede giusto.

1. Dai un ritmo graduale al tuo ritorno

Tornare e voler recuperare ogni email, ogni riunione e ogni task in 48 ore è la ricetta perfetta per il panico. Usa la tecnica del time blocking: dedica slot di 90 minuti ai compiti più urgenti, con pause vere tra uno e l’altro. Così il cervello respira e tu eviti di esplodere. Fissa le priorità per iscritto: tre cose importanti al giorno sono più che sufficienti nella prima settimana. Meglio farle bene che rincorrere tutto e non concludere nulla. E se puoi, chiedi al team di sincronizzare gradualmente le scadenze, per evitare picchi inutili di carico.

2. Fai movimento (ma non strafare)

Allenarsi è uno degli antistress naturali più potenti. Anche solo 20-30 minuti al giorno di camminata veloce o yoga aiutano a riequilibrare cortisolo e serotonina. L’importante è non esagerare: se sei stanco, scegli attività dolci come pilates o stretching. Il consiglio in più? Portati le sneakers in ufficio e sfrutta la pausa pranzo per una passeggiata rigenerante. Il movimento all’aria aperta, anche in città, riduce la tensione e migliora la concentrazione pomeridiana.


3. Colazione lenta, zero news

La mattina è sacra. Evita di scrollare le news o rispondere alle email appena sveglio. Dedica i primi 15-20 minuti del giorno a una colazione in silenzio, con musica rilassante o un podcast motivazionale. Il modo in cui inizi la giornata influenza tutto il resto. Scegli cibi semplici ma nutrienti: fiocchi d’avena, frutta fresca, uova o yogurt greco. Evita zuccheri e caffeina aggressiva appena sveglio. La lentezza, al mattino, è una forma di resistenza al caos.

4. Pianifica già il prossimo mini-break

Il trucco è psicologico: avere qualcosa da aspettare riduce lo stress da rientro. Anche solo un weekend fuori città o una cena speciale in calendario ti aiuta a sentire che non è “finita”, ma solo ricominciata in un altro modo. Crea una wish list di piccole esperienze da fare nei prossimi mesi: una mostra, un hammam, una gita in treno. Il cervello ama la prospettiva di gratificazioni future: bastano pochi minuti su Airbnb o su Google Maps per iniziare a sognare.

5. Dormi (davvero) bene

Il ritorno al ritmo urbano spesso manda in tilt il sonno. Spegni gli schermi almeno un’ora prima di dormire, abbassa le luci, evita zuccheri e alcol a cena. E se proprio non riesci a dormire, prova una tisana rilassante con passiflora o melatonina leggera. Cura anche il contesto: lenzuola fresche, stanza arieggiata, temperatura sotto i 22 gradi. E no, il telefono non deve dormire accanto a te: lascialo in un’altra stanza, o almeno in modalità aereo. Il riposo vero è il primo passo per tornare a funzionare.