Anticipazioni sul Fuori Salone. Le nuove location di Alcova

Anticipazioni sul Fuori Salone. Le nuove location di Alcova

di Paolo Lavezzari

Alcova, il dinamico evento espositivo del FuoriSalone milanese, lascia la città e scopre, a 20 minuti dal centro, due gemme architettoniche fra Ottocento e modernismo

Aprile sembra lontanissimo e invece, almeno per il mondo dell’arredo e del design è ormai domani. E con aprile, arrivano puntuali il Salone del Mobile, il Fuori Salone, la Design Week milanese – quest’anno dal 15 al 21 aprile. Nell’ambiente non si parla già d’altro. E, come in qualsiasi ambiente che si rispetti, le indiscrezioni/anticipazioni sono già in circolazione. Tra le più interessanti, vanno segnalate le nuove location che Alcova, uno dei più dinamici eventi espositivi del Fuorisalone, ha scoperto per il 2024.


Scorcio dell’interno di Villa Borsani, foto courtesy Mary Gaudin

Giunta ormai alla settima edizione Alcova lascia Milano città per andare nella fascia della Grande Milano, cioè a Varedo. Facile andarci, si percorre la Milano-Meda e si arriva in un attimo.  Dopo avere fatto scoprire  ai design addicted luoghi davvero sconosciuti, fascinosi (e abbandonati) della città come il vecchio panificio Cova, l’ex ospedale militare o il vecchio Macello, questa piattaforma per designer, aziende, istituzioni e ricercatori fondata nel 2018 da Valentina Ciuffi e Joseph Grima prenderà temporaneo alloggio in due ville storiche dell’area metropolitana milanese: Villa Borsani e Villa Bagatti Valsecchi. 


Scorcio del giardino di Villa Borsani, foto courtesy Mary Gaudin

La formula è sempre la stessa: riunire le più svariate esperienze di ricerca che animano il vasto pelago del design. L’anno scorso gli espositori erano una novantina; presumibile che il numero sarà almeno confermato, così come quello dei visitatori, oltre 90mila. La distanza relativa da Milano non dovrebbe spaventare e poi l’occasione di visitare due luoghi speciali. Villa Borsani, una gemma di architettura modernista del 1945 dell’architetto Osvaldo Borsani ( nel 1953, con il fratello fondò la Tecno proprio a Varedo), rimasta pressoché intatta con i suoi elementi artistici  quali il camino di Lucio Fontana e il bel giardino. Oggi è una residenza privata, (è uno dei luoghi del FAI), conservata dai discendenti della famiglia.


Villa Bagatti Valsecchi, altra sede di Alcova a Varedo

Nelle vicinanze, la ottocentesca Villa Bagatti Valsecchi resta uno dei più significativi esempi di architettura lombarda del XIX secolo, un buen retiro estivo con il classico portico con colonne del XV secolo dal Lazzaretto milanese, circondata da giardini formali italiani e inglesi. Se non siete motorizzati, poco importa. Le linee S2 e S4 del passante ferroviario  partono ogni 15 minuti dalla stazione di Piazzale Cadorna, centro città.