È già tempo di preview: obiettivo la Milano Design Week

È già tempo di preview: obiettivo la Milano Design Week

di Paolo Lavezzari

La Milano Design Week, dal 15 al 21 aprile sembra lontana, ma di fatto è domani. Ecco una prima puntata di preview, per ingannare l’attesa. Ché ne vedremo delle belle

Cos’è quel nuvolone appena all’orizzonte che di giorno in giorno sta montando minaccioso? Ma è l’annuale tsunami noto come MDW, cioè Milano Design Week, con tutto il grande Barnum del Fuorisalone! Quest’anno sarà dal 15 al 21 Aprile. sembrano ancora lontani quei sette giorni di incredibile festa, bagarre, fiumane di gente, esposizioni, banchetti di salamelle e quant’altro. Sembrano, ma non è così. Arriveranno in un amen e comunque, non solo le location degli eventi cittadini, ma le preview delle prossime novità cominciano già a circolare. Come dire: meglio portarsi avanti, prima che tutto finisca confuso e invisibile nella buriana. Così, man mano che arrivano, vi presentiamo le novità più interessanti. Le blue chips stanno belle abbottonate, ma di cose da tenere a mente già ce ne sono. Certo è che vedere dal vero è un’altra cosa, però intanto farsi una prima idea serve sempre.

Immagini 077
Tavolo President M, design Philppe Starck per Baleri Italia

Cominciamo con un marchio che ha fatto un bel pezzo di storia, oggi tornato sulla scena di cui ha tutto il diritto di essere nuovamente protagonista. Parliamo di Baleri Italia che cominciava proprio 40 anni fa, lanciando un giovane di belle speranze che nessuno ancora conosceva, monsieur Philippe Starck. Il rilancio comprende anche altri due Maestri che molto hanno disegnato per l’azienda: Hannes Wettstein e Angelo Mangiarotti. I prodotti che tornano sono degli classici  degli anni 80: la sedia Francesca Spanish e il tavolo President M per Starck, le sedute Juliette e Caprichair e il divano Bill per Wettstein, il T-Table di Angelo Mangiarotti. Appuntamento alla Fondazione Sozzani con un’installazione speciale dedicata ai 40 anni del brand curata dall’architetto Franco Raggi. 


Altro brand storico di caratura internazionale è l’americano Knoll. Anche chi non frequenta abitualmente il mondo del design lo conosce per un catalogo che enumera autori quali Mies van der Rohe, Eero Saarinen, Marcel Breuer, insomma la crème de la crème. Ci saranno anche le novità per ora top secret, ma intanto pescando in un archivio che è un tesoro inesauribile, Knoll comincia ad annunciare la riedizione della poltrona Tugendhat, capolavoro di Ludwig Mies van der Rohe, progettata originariamente nel 1929 per l’omonima villa nella repubblica Ceca. Caratteristico è il design elegante, con l’originale struttura a sbalzo e lo schienale realizzato con cinghie di cuoio. 


Tappeto Lady’s Flower, design Ken Scott, Carpet Edition

Americano anch’egli, pioniere nell’unire moda, arte, cucina, interior e design, Ken Scott trovò in Italia la sua patria adottiva da cui ripartì con la sua rivoluzione di colori, conquistando il mondo. Il marchio è stato in effetti a lungo sinonimo di felicità, creatività e leggerezza. Le mamme dei lettori più giovani hanno sicuramente ancora in guardaroba qualche pezzo firmato Ken Scott. Anch’egli ha lasciato un archivio formidabile (di proprietà della Fondazione Ken Scott) del quale, oggi, Mantero Seta, proprietaria del marchio, detiene l’uso esclusivo dei disegni. Firmati da un altro marchio di grande creatività, Carpet Edition, arrivano gli arazzi e i tappeti della Ken Scott Collection, ispirati alle opere iconiche del celebre designer. La nuova collezione comprende 33 pezzi, i cui decori pescano tra floreale, geometrico e animalier – tutti temi su cui Scott si è a lungo  cimentato. 8 sono i fiori sagomati pensati come Capsule Collection in occasione del Salone: un riferimento alle piante preferite di Ken Scott, utilizzate anche sulle etichette dello stilista. Gli arazzi (100×100 cm) sono stati progettati per essere appesi a parete, mentre i tappeti sono disponibili in diverse forme sagomate e dimensioni, offrendo una varietà di opzioni per arredare e personalizzare ogni tipo di interno.


Poltrona Quiltana, Etro Home Collection

Continuando il percorso iniziato nel 2023 con la prima collezione Etro Home Interiors da lui firmata, il direttore creativo Marco De Vincenzo rimane fedele ai pilastri fondanti della griffe, colore e tessuto. Guardando la preview, la collezione promette una nuova esplosione di fantasie, sottolineate dai tessuti e da volumi imbottiti che parlano di una casa super confortevole e accogliente. La poltrona Quiltana è inoltre impreziosita da una raffinata trapuntatura e il tessuto floreale Gobelin, selezionato dall’archivio Etro, è caratterizzato da una palette di colori pastello dal fascino vintage.


Poltrona Brygge, Gianfranco Ferré Home

Altro brand che viene direttamente dalla moda, per di più da uno stilista che era prima di tutto un architetto, Gianfranco Ferré Home si è costruita negli anni una forte immagine di  eleganza mai gridata. Il design delle collezioni è sempre di un gusto molto contemporaneo, sofisticato e originale. Tutte queste caratteristiche si ritrovano nella nuova poltrona Brygge. L’aspetto è scultoreo e insieme fluido. L’impressione è di trovarsi di fronte a un’opera d’arte, dalle linee quasi antropomorfe nel citare le dita di mano che qui accoglie confortevole. Il gusto è internazionale, senza tempo e si iscrive nella linea dei progetti simbolo dei Sixties francesi firmati Pierre Paulin o Olivier Mourgue.