E per pareti la natura. I nuovi  arredi outdoor

E per pareti la natura. I nuovi arredi outdoor

di Digital Team

È già stagione per parlare di arredamento outdoor, con le prime novità di un settore in continua espansione

 Parlare ora di arredamento outdoor può apparire quantomeno bizzarro. La stagione è di  quelle ancora fredde e chi ci pensa a mettersi in giardino o sul balcone? Ma le aziende dell’arredo, un po’ come quelle della moda, lavorano e propongono con almeno 6 mesi  d’anticipo. Tanto è vero che, complice anche la fiera parigina di Maison & Objet, appena conclusa, ecco arrivare le novità per gli esterni. È un settore merceologico che abbiamo periodicamente trattato, che ormai da qualche anno sta facendo numeri impressionanti; non è un caso che tutte le aziende, anche le non specializzate, ci si siano buttate a pesce sfornando collezioni davvero interessanti. Non sono sempre per tutte le tasche, ma va anche detto che la qualità si paga. E comunque, in termini di resa, durata e bellezza del prodotto, alla fine si risparmia.


Cassina, poltrone Utrecht XL, design Gerrit Rietveld foto courtesy Francesco Dolfo

Con un catalogo come quello di cui dispone, Cassina dispiega nelle sue proposte per esterno progetti nuovi e riletture di grandi classici. I designer sono tra i padri fondatori del moderno arredo; si parla infatti di Le Corbusier, Charlotte Perriand, Gerrit Rietveld. A confermare quanto ormai il confine tra dentro e fuori sia pressoché sparito, grazie ai nuovi rivestimenti e finiture, alcuni pezzi celeberrimi sono ora disponibili per stare en plein air senza soffrire. Ecco allora entrare nella collezione Cassina iMaestri – Cassina Outdoor  due bei pezzi. Il primo è il 3 Fauteuil Grand Confort, méridienne Outdoor, di Le Corbusier, Pierre Jeanneret, Charlotte Perriand, la poltrona a un solo bracciolo, con la celebre struttura portante in tubolare metallico. È disponibile nelle tonalità terracotta, avorio, fango e verde. E c’è, sempre per l’outdoor, anche la poltrona Utrecht di Gerrit Thomas Rietveld, con il suo caratteristico gioco di linee. È qui nella versione XL, per una seduta più ampia e comoda. Le morbide imbottiture in ovatta di PET riciclato sono protette da una tela idrorepellente che avvolge la struttura interna metallica e i braccioli in legno di okumè, per evitare che l’acqua impregni la poltrona. I piedini rialzati e regolabili consentono di posizionare meglio il modello negli spazi aperti. Nella foto, la vedete nella versione in tessuto Favignana, con motivi floreali realizzati attraverso una lavorazione jacquard.


Wilson, divano con baldacchino, Provasi

Attiva da una cinquantina d’anni in un altro campo del classico, quello in stile per arredi su misura per residenze dove il lusso non è mai abbastanza, anche Provasi si sta cimentando con l’outdoor. Lo fa come sa fare, cioè con un tono flamboyant, portando fuori porta un suo classico. È il divano Wilson, con baldacchino. Il nuovo e inedito modello outdoor ne riprende le linee eleganti e in certo modo fiabesche. È realizzato in faggio verniciato con un trattamento per esterni. Il legno dello schienale e dei fianchi è sostituito da un pannello imbottito che risponde alle esigenze pratiche dell’outdoor. Il tessuto di rivestimento è un bouclé pensato per gli esterni, abbinato a cuscini con fantasia jaquard, impreziositi da passamanerie studiate ad hoc.


Tavolo Graphic, Potocco, foto courtesy Andrea Ferrari

Tra le aziende del mobile più storiche, visto che si parla di un primo laboratorio nel 1919, la friulana Potocco è oggi una di quelle realtà italiane che hanno conquistato, senza troppo clamore, il mondo. Partita dal distretto della sedia, Potocco si è allargata infatti a tutto l’arredo, con due distinti ed esaustivi cataloghi indoor e outdoor. Appartiene a entrambi la collezione Graphic. Si contraddistingue per una struttura di elementi sottili e geometrici. C’è tutto quello che serve, senza una virgola di troppo; vince la funzionalità per un minimal che evita però inutili raffreddamenti. A cambiare tra dentro e fuori sono solo le finiture: nel caso della variante outdoor infatti tavoli, panca e tavolini accessori sono caratterizzati da base in metallo verniciato e piano in HPL.


Seduta Adell, Arper, foto courtesy Alberto Sinigaglia

Con radici nel Nord Est è anche Arper, sempre azienda con forti basi familiari e grande espansione all’estero, parla ugualmente al privato/residenziale e al contract. Il catalogo outdoor non è sterminato, ma incentrato su collezioni mirate. Dominano le sedute, fra queste, novità è Adell. Levigata come un ciottolo, ha la scocca in polipropilene riciclato all’80%, è come una foglia in cui accomodarsi. Interessante è la particolare texture presente sulla superficie che presenta  un disegno concentrico, come gli anelli degli alberi. Sono oltre 500 linee progettate a mano con andamento irregolare. 


Cosmo, design Studio AMDL Circle, Ethimo

Sinonimo di eccellenza nell’arredo outdoor più elegante (e performante) Ethimo è tra i pionieri nel creare un nuovo modo di abitare letteralmente l’esterno. Quest’ultima collaborazione con Michele De Lucchi lo conferma, perché Cosmo è ben più di un padiglione da giardino. Con due metri e settanta di altezza, come sono i soffitti degli appartamenti moderni, e oltre tre metri per lato, è una vera stanza le cui pareti sono il paesaggio. Il gioco tra interno ed esterno è evidente tanto da rendere Cosmo abitabile tutto l’anno. Scenografica con un perché questa pergola ombreggiante ha la struttura in teak spazzolato – un elemento naturale che è molto nello stile di De Lucchi – mentre i rami della copertura sono in alluminio. E l’illuminazione LED integrate rende Cosmo abitabile anche nelle ore serali.