Flower power, nuove idee verdi per arredare casa

Flower power, nuove idee verdi per arredare casa

di Paolo Lavezzari

I creativi del design e della moda firmano giardini tessili che portano in casa la natura più fantastica

Parafrasando il ritornello di una celebre canzone, “mettete dei fiori nei vostri saloni”, eccoci a parlare di un tema che in questi ultimi anni, complice anche l’onda lunga del Covid, sta prendendo sempre più piede, quello della decorazione degli spazi di casa. I motivi  floreali sono in effetti uno straclassico della decorazione domestica. Declinati su tappezzerie e tessuti d’arredo sono in tutte le collezioni di tutte le case produttrici del settore. Piacciono sempre , vanno con qualsiasi arredo  e stile – dal classico al più deciso contemporaneo. Per di più, la stampa digitale permette ormai di avere anche delle immagini macro, con una gamma colori sterminata Insomma, si perdoni la battuta, il floreale è davvero un evergreen.  Qui un paio di nuovissime proposte firmate da protagonisti del design e della moda. Vengono  da generazioni differenti, ma uguale è lo spirito innovativo che li contraddistingue. Bene, largo ai giovani allora.


Millefleurs, Formafantasma per Rubelli

Studiosi e cultori della storia del design, sperimentatori mai eccessivi, innovatori che si cimentano nei più diversi campi, Simone Farresin e Andrea Trimarchi, alias Formafantasma, hanno assunto la direzione creativa di un super nome del Made in Italy, il gruppo veneziano Rubelli. E fra i vari progetti messi in campo hanno anche firmato una prima collezione. Si chiama Gardens ed è incentrata sul tema floreal-botanico che, dalla notte dei tempi, è presente nella decorazione, tessile, pittorica o architettonica che sia. Poter contare sulla cultura del tessile dello storico marchio veneziano ha certo sollecitato il duo; Gardens è infatti una girandola di tecniche di produzione che vanno dallo jacquard, ai velluti, rasi, tessuti ricamati.


Royal Botanica, Formafantasma per Rubelli

Lo stesso per i materiali: cotone, lino, seta, anche in mischia con fibre di sintesi per le proposte outdoor. La collezione home porta il giardino in casa attraverso colori vivaci e decorazioni figurative, mentre l’outdoor diventa astratto, geometrico, con tonalità eleganti.


India, La croisière s’amuse, Jean Paul Gaultier per Lelievre Paris

Meno giovane, ma solo anagraficamente parlando, Jean Paul Gaultier non viene meno alla sua immagine di geniale “provocatore” che lo ha reso una figura unica tra gli stilisti. Tra le sue più recenti collaborazioni c’è quella con il marchio francese Lelievre Paris.  La collezione tessuti 2024 si chiama La Croisière s’amuse (la crociera si diverte, in realtà è la traduzione francese del titolo della famosa serie tv Love Boat). Pescando retrospettivamente nelle sue collezioni alta moda Gaultier s’inventa un viaggio verso il favoloso Oriente, declinato in varie destinazioni.


Javanaise, La croisière s’amuse, Jean Paul Gaultier per Lelievre Paris

Prima tappa la Grecia, poi l’India, Java, i tropici…Per farlo mette in fila una serie di spettacolari fantasie (come anche monocromie) che spaziano dai ricami, alle farfalle e donne tahitiane, alle sue classiche righe in stile marinaio, fino allo spirito “tattoo”, altro statement dello stilista; il tutto immerso in una tavolozza squillante. Jacquard, trompe l’oeil, effetto pelle trapuntata sono alcune delle tecniche utilizzate. E poi fiori, naturalmente.