Da riparo antiaereo a galleria d’arte: a Firenze apre Rifugio Digitale
Archea Associati, Rifugio Digitale, Firenze, 2022 ph. Pietro Savorelli & Associati

Da riparo antiaereo a galleria d’arte: a Firenze apre Rifugio Digitale

di Valentina Silvestrini

Si rinsalda, all’insegna delle nuove tecnologie e del recupero di un particolare manufatto architettonico in disuso, lo storico rapporto fra Firenze e l’arte. Proprio al di sotto della terrazza panoramica di Piazzale Michelangelo, entra infatti in attività la nuova galleria “Rifugio Digitale”

Città ad altissima densità artistica, con una straordinaria concentrazione di musei, sedi espositive, complessi architettonici di indiscusso pregio, Firenze non è mai immobile. La canonica definizione di ‘Culla del Rinascimento’ risulta forse meno calzante quando si prendono in esame i luoghi di riferimento della sua articolata identità contemporanea, quella più sperimentale, votata all’innovazione e ai linguaggi emergenti. Alle realtà già associabili a questa definizione, fra cui il Murate Art District, il Museo Novecento e il complesso in costante evoluzione dell’ex Manifattura Tabacchi, si unisce Rifugio Digitale, la multiforme galleria d’arte aperta al pubblico dal 14 aprile 2022.

La rinascita artistica di un rifugio antiaereo

Particolarmente conosciuto per aver costruito la cantina vinicola Antinori nel Chianti Classico, un edificio ipogeo a basso impatto ambientale e ad alto risparmio energetico ‘celato’ all’interno di una collina poco distante da Firenze, lo studio di architettura Archea Associati ha curato il progetto di riqualificazione di Rifugio Digitale. Questo nuovo spazio espositivo occupa un’antica galleria situata al di sotto di Piazzale Michelangelo. Conosciuta come il Rifugio della Fornace, nel corso della sua storia ha anche offerto riparo a chi cercava di mettersi in salvo dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Di quella sofferta pagina permane una memoria nella denominazione: risanati dalla condizione di degrado e riattivati dopo un periodo di oblio, d’ora in poi i suoi 165 mq accoglieranno i linguaggi dell’arte contemporanea. E non solo…

L’installazione site specific di Fabrizio Plessi

Rifugio Digitale, infatti, punta a divenire una nuova destinazione per la comunità degli art lovers di Firenze o di passaggio in città. Ospiterà iniziative legate alla promozione dell’arte digitale e delle forme espressive della nostra epoca, con un programma aperto a discipline quali architettura, design, fotografia, cinema, letteratura e alla loro ibridazione. Ad avviare tale itinerario culturale è la prima mostra, ORO, basata sull’intervento site-specific omonimo curato da Fabrizio Plessi (in collaborazione con la casa editrice Forma Edizioni). Fino al 31 maggio 2022, si potrà visitare l’installazione immersiva che il celebre artista, fra i precursori della Videoarte in Italia, ha appositamente concepito per questo spazio. L’opera si sviluppa nei 16 schermi disposti lungo i 33 metri del tunnel, coinvolgendo l’intero ambiente: il materiale traslucido adottato nel rivestimento interno di Rifugio Digitale, infatti, entra in relazione e ‘dialoga’ con le immagini video. Il risultato è una sorta di ‘gigantesco mosaico d’oro’, che sciogliendosi si muove e respira ‘nella sua liquidità sotterranea, splendente e sontuosa‘. L’indole dinamica di ORO sembra quasi anticipare lo spirito di questo nuovo indirizzo fiorentino, che promette di essere ‘uno spazio che non riposa mai davvero‘. 

Rifugio Digitale

Via della Fornace 41, Firenze

Aperto dal lunedì al Ven dalle 15.00 alle 19.00; sabato e domenica su appuntamento