Il Salone anche in città. Ecco cosa non perdere al Fuorisalone

Il Salone anche in città. Ecco cosa non perdere al Fuorisalone

di Digital Team

Il brivido design torna a percorrere Milano. Ecco le zone più interessanti per vagabondaggi in cerca di sorprese

Chiamatela Milano Design Week, FuoriSalone, come più vi piace. Fatto è che Milano promette una settimana di scintille – quest’anno di tarda estate e non primaverili – grazie a una ricca serie di eventi, esposizioni e presentazioni. Un avviso ai cercatori di bicchierate e bisboccia gratuita: non ci saranno, non si può; per una volta, se proprio a casa non riuscite a starci, andate a vedere del design. Da dove partire? Il consiglio è di cominciare dal centro, magari da Creative Connections, il grande evento che la rivista Interni organizza, come tradizione, alla Statale di Milano con diramazioni un po’ ovunque.


Da lì, le mete più vicine sono quelle classiche: i grandi showroom delle blue chips di Corso Europa, Via Durini, Corso Monforte (la strada della luce), Via Manzoni. E poi le vetrine della moda, come quella di Hermès, in pieno quadrilatero. Due passi e si arriva in Brera: anche lì le bandierine segnaletiche di Interni staranno a indicare le mete da non perdere. C’è poi la zona delle Cinque Vie, distretto intorno a Via Santa Marta: vecchia Milano e location suggestive. Ma da non perdere sono le nuove location: come LOM – Locanda Officina Monumentale, via G. Ferraris 1: un progetto nuovissimo per favorire e accelerare, a proposito di sostenibilità urbana, l’incontro fra le tecnologie 4.0 e la filiera di piccole imprese  artigiane. In Zona Tortona c’è il nuovo Superstudio Maxi di via Moncucco 35. Fuori mano, ma suggestivo Alcova 2021 in via Saint Bon 1, zona Inganni. Tre edifici inaspettati, un tempo Ospedale Militare.