Romantica, da sera, dal twist rock o seventies: la camicia torna protagonista della bella stagione

Palazzo Reale a Milano le ha addirittura dedicato una mostra, ‘La camicia bianca secondo me. Gianfranco Ferré‘, e se uno degli stilisti più celebrati della storia della moda italiana credeva che ‘la camicia fosse un termine di uso universale, e ognuno la usa come vuole’, nulla le può impedire di ritornare protagonista della bella stagione, declinandosi secondo le tendenze estive. 

Per chi la vuole romantica, meglio indossarla in colori classici, tipo il bianco o l’azzurro, e abbinarla a gonne in pizzo dalle trasparenze sensuali, come visto in passerella da N°21; di carattere, dolce senza essere leziosa, si porta con qualche bottone aperto, chiusa in vita da una decisa cinta in pelle.
Bianca sì, ma dal twist rock, è invece quella di Fausto Puglisi: perfetta nelle proporzioni, virginale, dal colletto inamidato, in cotone stretch, trova la sua perfetta dimensione su gonne plissettate dai bagliori dorati e cappotti dai motivi geometrici, mentre ai bottoni si sostituisce una più dinamica zip.
La sua versione posh, più da sera, opta per il nero, ma lo femminilizza con intarsi e ricami di pizzo, a disegnarne i profili attraverso seducenti trasparenze. A bilanciarla, pantaloni maschili indossati morbidi, che fondono insieme rigore e seduzione.
Il trend dei Seventies che ha dominato le passerelle estive si è declinato ovviamente anche sulle camicie: stampate, ariose, in seta, si indossano con pantaloni morbidi in suede e occhiali da divina, come visto sulla passerella di Matthew Williamson.
Più spiccatamente estivo lo chemisier, la maxi-camicia che si trasforma in abito: questa stagione la vuole in nuance raffinate, come il blu notte e l’ottanio, con i colletti a contrasto, sobria nei profili ma da femme fatale nelle trasparenze, che rivelano l’intimo o magari il costume. Da indossare di sera con sandali dai delicati toni neutri, colorito dorato dal sole, e una salutare dose di sfacciataggine.