Donatella Versace ma non solo: Riccardo Tisci ha scelto come icone di Givenchy i suoi idoli personali, da Julia Roberts a Amanda Seyfried

L’ultima arrivata è la collega e amica Donatella Versace, ma l’universo di Riccardo Tisci, designer alla guida di Givenchy, è affastellato di presenze femminili di spessore, chiamate dalla maison a rappresentare lo spirito del marchio nelle foto pubblicitarie.

Se la presenza di Donatella Versace (fotografata insieme allo stesso Tisci) è dovuta all’ammirazione del designer italiano per lei, e ad un’amicizia nata dieci anni fa ad una cena di gala, il resto delle donne testimonial in momenti diversi del marchio del conte Hubert de Givenchy non è da meno, e ribadisce l’attrazione che lo stilista ha sempre avuto nei confronti delle donne reali. Non solo top model quindi, ma anche donne dalla personalità decisa, attrici, cantanti e blasonate fashion editor.

A suscitare sorpresa recentemente è stata una delle più famose, tra le star hollywoodiane, Julia Roberts, ritratta per Givenchy senza il suo splendente sorriso, ormai marchio di fabbrica, ma con espressione intensa in un completo maschile. Una scelta precisa di Tisci, che, vedendola arrivare sul set in giacca, t-shirt e jeans, ha deciso di ritrarla al naturale, richiedendo anche all’attrice di indossare meno make-up possibile. Un leit motiv che si era ripetuto già in precedenza, con l’attrice americana Amanda Seyfried, protagonista insieme ad Anne Hataway del kolossal I miserabili. Conosciuta per il viso acqua e sapone e il sorriso smagliante, scattata da Mert & Marcus appare con un sensuale rossetto rosso. 

Una categoria a sè la richiede Erykah Badu, la nota e multi-premiata cantautrice soul dal fascino misterioso: da sempre fan del suo stile musicale, Tisci ha usato lei come musa per disegnare la sua collezione dell’inverno 2014, chiedendole in seguito di posare per il servizio scattato sempre da Mert & Marcus. 

Anche quando ha scelto come volti della maison delle top model, Riccardo Tisci non ha certo pescato nel mucchio, ma ha optato per donne dalla personalità decisa, conosciute non solo come modelle ma anche come business woman (Gisele Bundchen) o amiche di lunga data, come l’italiana Maria Carla Boscono, da lungo tempo musa dichiarata del designer di Givenchy, affascinato (come il resto degli uomini del pianeta) dallo sguardo felino e dalla fisicità androgina della top romana. Bellezza, e carattere.

(guarda anche Gisele lascia le passerelle)