Esce il nuovo brano di Joan Wasser scritto a quattro mani con il produttore e autore italiano Ferdinando Arnò

Il suo vero nome è Joan Wasser, ma tutti la conoscono come Joan As Police Woman. Il nome è un omaggio a Police Woman, una serie Tv di successo nell’America degli anni 70, che aveva come protagonista Angie Dickinson. Una scelta che è anche una sfida: era una tipa tosta e sexy al contempo, spiega Wasser.

E lei, ex violinista dall’attitudine punk, incarna perfettamente quell’ideale: bella, forte e con una voce decisamente avvolgente.

Prima dei suoi progetti personali, ha collaborato in studio e dal vivo con Lou Reed, Sheryl Crow, Anthony & The Johnsons, David Sylvian ed Elton John, è stata l’ultima compagna di Jeff Buckley, ispirato poeta rock annegato nelle acque del Mississippi a soli 30 anni, nel 1997.

Dopo sette album di grande spessore acclamati dalla critica internazionale, è anche la voce di una canzone di grande impatto, Dream on me, in uscita su tutte le piattaforme digitali il 30 ottobre. Il brano, realizzato con il produttore-compositore italiano Ferdinando Arnò (è l’autore di centinaia di musiche per campagne pubblicitarie oltre che di hit da classifica) è un gioiello indie pop, raffinato e radiofonico al tempo stesso. 

 
Questa collaborazione mi ha regalato una grande gioia – racconta Joan – Appena ho ricevuto il demo da Ferdinando, mi sono innamorata della canzone. E ho scritto il testo, un’appassionante storia di amanti che si complicano la vita ponendosi in competizione tra loro’.
 
Dream on me ha un approccio sonoro cinematico, un mix intrigante di suoni che spaziano dall’indie pop ai Radiohead, ai beat da nightclub. ‘Pura seduzione nel nome del sexy-soul-pop’. spiega Arnò. 
Protagonista del pezzo è la voce sensuale e suadente di Joan, in totale sintonia con il mood del singolo. Nella rap-side della canzone, brilla il potente flow di Benjamin Lazar Davis, acclamato artista emergente della scena di Manhattan.