Lo stile è la sua cifra. Nella musica come nella vita. Ritratto di un’artista

Il loro incontro, probabilmente, è avvenuto su un pianeta sconosciuto e in una qualche galassia lontana hanno composto i suoni perfetti per raccontare l’essere umano. Sono Karen O e Danger Mouse e la loro creazione è Lux Prima, un disco tanto visionario quanto evocativo da sembrare una creazione aliena.

Una collaborazione, quella tra la frontwoman degli Yeah Yeah Yeahs e il musicista produttore definito come il più ispirato del nuovo millennio, che è risultata magica. Ogni brano di questo disco ha un potenziale altamente visivo, quasi fosse la colonna sonora del film che ogni ascoltatore può seguire con la propria immaginazione. Intimo, psichedelico, indie pop con qualche reminiscenza prog, sembra descrivere un’epoca e il suo recente passato, con un tocco vintage che lo rende assolutamente contemporaneo.

Ma chi è Karen O? All’anagrafe Karen Lee Orzołek, papà polacco e madre coreana, è cresciuta nel New Jersey per poi scegliere la California come luogo d’elezione. Conosciuta come cantante e leader della band indie Yeah Yeah Yeahs, vanta collaborazioni importanti, tra cui quella, ormai di vecchia data, con Spike Jonze, che nel 2013 le vale una nomination agli Oscar per il brano The Moon Song, inserita nel film Her. Icona di stile e regina di una ricerca sonora indipendente, Karen O gioca con la voce e con il suo corpo, tra l’ironico e l’onirico. In un costante rinnovamento, che culmina in questo ultimo lavoro firmato con Danger Mouse.

Il brano Woman lanciato a presentare l’album appena uscito, dopo la title track già pubblicata a novembre per annunciare la collaborazione con il produttore, è andato in scena con una coreografica di Spike Jonze in una performance live al The Late Show: un microfilm potente. Da vedere, per un disco da ascoltare e perdersi in un viaggio intergalattico.