A New York, una mostra sull’attrice celebra il suo stile sexy e sofisticato. E ispira la moda della stagione

Una foto di copertina di Harper’s Bazaar del 1943, allora diretto da Diana Vreeland, ritrae una giovane Lauren Bacall, appena diciannovenne, lo sguardo sicuro che sarebbe poi divenuto il suo marchio di fabbrica. Si apre così la mostra Lauren Bacall: The Look al Fashion Institute of Technology di New York per ricordare quanto la divina dagli occhi di ghiaccio abbia influenzato la moda e continui a farlo anche per questa stagione.

Aperta fino al 4 Aprile, l’esposizione è arricchita di abiti personali dell’attrice, materiale video e foto, a testimonianza della tangibile impronta che le è sopravvissuta nella contemporaneità. Lauren Bacall è stata infatti musa di alcuni tra i più importanti designer dell’epoca, da Christian Dior a Saint Laurent passando per Cardin, Ungaro e Marc Bohan (tutti riuniti in uno speciale della CBS del 1968 presente in mostra, Bacall and the boys, nel quale Lauren presentava le collezioni invernali dei suoi stilisti preferiti).

Un retaggio che le è sopravvissuto e che rivive anche nella moda per la bella stagione, sospesa in un’atmosfera dal retrogusto rétro ma ben adattata alla contemporaneità. I completi maschili, grande classico dell’attrice, si arricchiscono di dettagli femminili, trasparenze e schermature in pizzo che nascondono quello che sembrano svelare, i colori prediligono tonalità decise, bianco o nero per la sera, preferendo per le occasioni più formali l’eleganza dei neutri, beige e sabbia. Ma la femminilità è dietro l’angolo, con minidress dai volumi scultorei e dai dettagli geometrici, di moda anche per questa stagione, a coniugare un carattere deciso, e fortemente europeo, e una femminilità che conquista (e che portò ai suoi piedi il marito Humprey Bogart).