Nel nuovo film di Woody Allen l’attrice conquista gli uomini (Colin Firth compreso)

Sophie Baxter si dichiara veggente, ma più probabilmente è una truffatrice con un caschetto rosso, che seduce le più facoltose famiglie della chiccosa Costa Azzurra, millantando poteri da sensitiva: per smascherarla, dalla fredda e cinica Londra, arriva addirittura Stanley, un illusionista inglese di fama che alla magia non ha mai creduto, e che però si ritrova vittima dell’incantesimo dell’innamoramento.

Sono Colin Firth ed Emma Stone i nuovi protagonisti della commedia degli equivoci di Woody Allen, Magic in the Moonlight, ambientata sullo sfondo della riviera francese degli anni venti, ed in sala in questi giorni. Una pellicola nel miglior stile del regista newyorchese, che sembra aver eletto Emma Stone sua nuova musa, dopo Scarlett Johansson (l’attrice è, insieme a Joaquin Phoenix, già sul set del nuovo film di Allen, di cui non si conosce ancora il nome).

Indossando con grazia flapper dress e cappelli in paglia, Sophie-Emma si fa aggraziata portatrice di un importante trend di stagione, che, pur nel freddo di dicembre, guarda con speranza alla bella stagione che verrà. La gonna d’ordinanza (plissettata, in seta, educatamente appena sopra il ginocchio) è il vero pezzo chiave intorno al quale si costruisce il look twenties: è alla gonna che si abbinano infatti bluse in seta dalle velate trasparenze coperte da decorazioni importanti, jabot e ricami in pizzo sulle camicie. Le scarpe sono femminili, strizzano l’occhio ad una certa allure retrò, bilanciandola con un twist ipercontemporaneo, come i sandali dal tacco scultura. Fondamentali per adattare il trend anche alle temperature più basse, capispalla minimali e strutturati in nuance pastello o nelle gradazioni del rosso (dal burgundy al marsala) e scarpe più adatte alla frenetica metropoli, così come all’ufficio, sandali bassi che non perdono in femminilità grazie alle forme affusolate e ai riflessi gold e metallici.


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