Calendario Pirelli, 10 cose da sapere

Giugno 1994. Cindy Crawford, fotografata da Herb Ritts, alle isole Bahamas

Calendario Pirelli, 10 cose da sapere

di Gianmaria Padovani

Curiosità e notizie tra passato e presente del calendario-evento giunto al 50° anno

Per parlare del Calendario Pirelli, bisogna sapere che…

1- Il primo Pirelli fu scattato da un fotografo semisconosciuto, Robert Freeman, che poi diventerà il pupillo dei Beatles. Per loro scatterà le copertine di diversi lp: With the Beatles, Beatles for sale, Rubber soul e, soprattutto, Help!.

2- Terence Donovan, il fotografo che volle la sedicenne Naomi nell’edizione del 1987 (che aveva per protagoniste solo modelle di colore), fu anche l’autore dell’edizione numero zero: nel 1963 scattò il primo The Cal che però non fu mai stampato.

3- È impossibile sapere i compensi che ricevono i fotografi, ma pare che esista una regola non scritta secondo cui le modelle, per famose che siano, ricevano solo un rimborso spese. Per loro, posare per il calendario dev’essere un onore.

4- Tra i tanti autori del Pirelli manca un solo nome, quello forse più ovvio: Helmut Newton. Il maestro tedesco, scomparso nel 2004, fu assoldato per scattare il Pirelli 1986 in Toscana. Ma all’allora amministratore delegato Pirelli Filiberto Pittini (l’alter ego di Leopoldo Pirelli, friulano tutto d’un pezzo e con l’hobby della fotografia) il risultato non piacque per niente, arrivando a definire il lavoro «un calendario di puttane». Risultato: lo shooting, complessivamente costato (pare) 300 milioni di lire, fu fatto sparire. Un nuovo incarico fu affidato a Bert Stern che ambientò i suoi scatti nel Cotswolds.

5- È accaduto solo tre volte che il fotografo del Pirelli fosse donna: nel 1972, con Sarah Moon, nel 2000,  Annie Leibovitz, e nel 2007 quando fu scattato (in parte) da Inez van Lamsweerde.

6- In un solo caso The Cal ha avuto un’unica protagonista: è accaduto nel 2000, quando tutte le foto ritraevano Laetitia Casta.

7- Al contrario, l’edizione con più interpreti è stata quella del 2003 firmata da Bruce Weber con 36 tra modelle e modelli.

8- In una circostanza il Pirelli non è stato realizzato da un fotografo. O, meglio, da una personalità la cui prima professione fosse quella del clic: l’assignment dell’edizione 2011, infatti, è stato conferito allo stilista Karl Lagerfeld.

9- La modella più matura del Pirelli? Sophia Loren, classe 1934, che nel 2007, a 74 anni, si è messa in posa per Inez van Lamsweerde e Vinoodh Matadin.

10- Per mesi si è detto che l’edizione 2014 sarebbe stata scattata da Patrick Demarchelier, già autore delle tirature del 2005 e 2008, e Peter Lindbergh, che ha scattato il 1996 e il 2002. Protagoniste dovevano essere sei modelle di generazioni diverse: Miranda Kerr (già apparsa nel 2010), Alessandra Ambrosio (2003), Helena Christensen (1994, 2002), Karolina Kurkova (2003, 2004), Alek Wek (1999, 2004) e Isabeli Fontana (2003, 2005, 2009, 2012, 2013). Invece, all’ultimo, il colpo di scena: nessuna nuova edizione per il 2014 ma la pubblicazione del calendario mai pubblicato del 1986 e firmato da Helmut Newton.