10 film in uscita da vedere a settembre 2023
Scarlett Johansson in "Asteroid City" (Credits: Universal Pictures)

10 film in uscita da vedere a settembre 2023

di Simona Santoni

Da Venezia direttamente in sala o in streaming tanti titoli attesi: dal ritorno di Matteo Garrone a Pablo Larraín che fa rivivere Pinochet in versione vampiro. E poi il thriller da festival by Luc Besson, Louis Garrel chiamato a una riunione di famiglia, Kenneth Branagh ancora Poirot

Se il ciclone rosa di Barbie ha dominato l’estate, ora spetta all’eco della Mostra del cinema di Venezia stuzzicare i cinefili. Tanti film grandi attesi del Lido arrivano direttamente in sala o su piattaforma digitale, dall’action thriller da festival di Luc Besson alla satira su Pinochet del rampollo del cinema cileno Pablo Larraín, fino all’alfiere italiano in Laguna, il nuovo lavoro di Matteo Garrone.
Tra i film in uscita a settembre 2023 nelle sale italiane e in streaming ecco quelli che non vorremmo perdere.

Io capitano di Matteo Garrone

A quattro anni dalla favola nera in live action Pinocchio, il regista di Gomorra torna con un racconto di migrazione, il viaggio avventuroso di due giovani, Seydou e Moussa, che lasciano Dakar per raggiungere l’Europa. Un’Odissea contemporanea attraverso le insidie del deserto, gli orrori dei centri di detenzione in Libia e i pericoli del mare. Con Seydou Sarr e Moustapha Fall.
Io capitano è uno dei cinque alfieri italiani in corsa per il Leone d’oro a Venezia, dal 30 agosto al 9 settembre.

Dal 7 settembre al cinema con 01 Distribution.

Il più bel secolo della mia vita di Alessandro Bardani

Miglior film della sezione Generator +18 all’ultimo Giffoni Film Festival, Il più bel secolo della mia vita è un esordio alla regia con la strana coppia di attori Sergio Castellitto e il comico del non sense Valerio Lundini. Racconta l’incontro tra un centenario proiettato nel futuro e un giovane ancorato al passato e del loro viaggio alla riscoperta delle proprie origini. Un’assurda legge ancora in vigore in Italia, infatti, impedisce a Giovanni (Lundini), figlio non riconosciuto alla nascita, di sapere l’identità dei suoi genitori biologici prima del compimento del suo centesimo anno di età. Per riuscire ad attirare l’opinione pubblica, la sua unica speranza è ottenere la complicità di Gustavo (Castellitto), unico centenario non riconosciuto alla nascita in vita. Il solo che avrebbe il diritto di avvalersi di questa normativa ma che sembra non aver alcun interesse a farlo.
Nel cast anche Carla Signoris, Sandra Milo, Antonio Zavatteri, Elena Lander, Marzio El Moety, Betti Pedrazzi.

Dal 7 settembre al cinema distribuito da Lucky Red.

Assassinio a Venezia di Kenneth Branagh

Kenneth Branagh continua la sua esplorazione da regista attore nei gialli di Agatha Christie e, dopo Assassinio sull’Orient Express (2017) e Assassinio sul Nilo (2022), eccolo con Assassinio a Venezia. Lui è sempre in baffoni e intuito da detective Hercule Poirot.  E poi ecco una carrellata di attori e sospetti: Michelle Yeoh, Kyle Allen, Camille Cottin, Jamie Dornan, Tina Fey, Jude Hill, Ali Khan, Emma Laird, Kelly Reilly. Per un film in terra italica – basato sul romanzo Poirot e la strage degli innocenti – non poteva mancare una nostra rappresentanza: Riccardo Scamarcio.
Ambientato nella Venezia del secondo dopoguerra, alla vigilia di Ognissanti, il film vede Poirot ormai in pensione e in esilio volontario nella città lagunare. Quando con riluttanza partecipa a una seduta spiritica in un palazzo decadente e spettrale, uno degli ospiti viene assassinato…

Dal 14 settembre al cinema distribuito da Walt Disney.

Assassinio a Venezia
Credits: 20th Century Studios
Kenneth Branagh nel film “Assassinio a Venezia”

Il grande carro di Philippe Garrel

Orso d’argento per la miglior regia alla Berlinale 2023, Il grande carro è la storia di una famiglia di burattinai: i fratelli Louis, Martha e Lena; il padre, che dirige la compagnia; e la nonna che realizza le marionette. Insieme, formano una compagnia e mettono in scena spettacoli di burattini. Un giorno, dopo uno spettacolo, il padre muore di ictus, lasciando soli i suoi figli. 
A 75 anni Garrel padre riunisce in un film i suoi figli attori: «Volevo fare un film con i miei tre figli che in questi ultimi anni, uno dopo l’altro sono diventati attori, diretti da altri registi», ha detto il regista francese. «Mi rendo conto che raffigurare la propria famiglia è un piacere solitamente riservato ai pittori. Dato che i miei figli hanno 22, 30 e 38 anni, ho dovuto trovare un motivo per portarli insieme in scena alle loro rispettive età». Nel cast, infatti, Louis Garrel, Esther Garrel e Lena Garrel. Oltre a Damien Mongin, Aurelien Recoing, Francine Bergé, Asma Messaoudene, Mathilde Weil.

Dal 14 settembre al cinema distribuito da Altre Storie con Minerva Pictures.

Louis Garrel
Credits: Altre Storie
Louis Garrel nel film “Il grande carro”

El Conde di Pablo Larraín

Film in concorso a Venezia e subito in piattaforma. Da Larraín, uno dei nomi più interessanti del nuovo cinema internazionale, un horror con toni da commedia cupa che immagina un universo parallelo ispirato alla storia recente del Cile. Augusto Pinochet (interpretato da Jaime Vadell) non è morto, il dittatore vive nascosto in un palazzo in rovina nella gelida punta meridionale del continente in sembianze di vampiro, che continua a succhiar sangue ai suoi concittadini. Ma all’età di duecentocinquant’anni Pinochet decide di non bere più sangue e rinunciare così alla vita eterna. Non riesce più a sopportare che il mondo lo ricordi come un ladro… E si apre a una nuova vita piena di passione controrivoluzionaria.

Dal 15 settembre in streaming su Netflix.

Gran Turismo – La storia di un sogno impossibile di Neill Blomkamp

Dal sudafricano canadese Neill Blomkamp che si fece notare con District 9 (2009) un film che si ispira alla storia vera di un giovane giocatore di Gran Turismo, Jann Mardenborough, che, vincendo una serie di gare competitive del videogioco, riesce a diventare un pilota professionista nella realtà.
Tratto dalla celebre saga dei racing game, ha nel cast Archie Madekwe nel ruolo del protagonista, David Harbour e Orlando Bloom.

Dal 20 settembre al cinema distribuito da Eagle Pictures.

La verità secondo Maureen K. di Jean Paul Salomè

Dopo La padrina, il regista Jean-Paul Salomé torna a dirigere Isabelle Huppert in un film diviso tra impegno civile, thriller e indiretta riflessione sulla disparità di genere. Ispirato a un’incredibile storia vera, è stato presentato nella sezione Orizzonti di Venezia 2022.
La diva francese è la Maureen Kearney del titolo, rappresentante sindacale della centrale nucleare di una multinazionale francese. Diventata un’informatrice, denuncia accordi top-secret che scuotono il settore nucleare francese. Sola contro il mondo, lotta per portare alla luce lo scandalo e difendere più di 50.000 posti di lavoro. Finché non viene trovata nella sua abitazione legata a una sedia, con una lettera A incisa sulla pancia. Sconvolta, la donna non ricorda nulla dell’aggressione. Le indagini si susseguono serrate ma, man mano che emergono nuovi elementi, negli inquirenti inizia a crescere un sospetto…  Da iniziale vittima, Maureen si ritrova a essere la prima sospettata.

Dal 21 settembre distribuito da I Wonder Pictures in collaborazione con Unipol Biografilm Collection.

Dogman di Luc Besson

Dalla Mostra del cinema di Venezia, in concorso, alla sala. Caleb Landry Jones, l’attore statunitense premiato al Festival di Cannes 2021 per Nitram, in cui interpretava un ragazzo fragile ispirato al pluriomicida Martin Bryant, ora è un giovane dall’infanzia difficile, ferito dalla vita, che trova la salvezza nell’amore dei suoi cani. «Ovunque ci sia un infelice, Dio invia un cane», diceva il poeta francese Lamartine.
Un Luc Besson da thriller d’azione e da festival. Nel cast anche l’attrice comica americana ‘Jojo’ T. Gibbs.

Dal 28 settembre al cinema con Lucky Red.

Dogman
Credits: Shana Besson
Caleb Landry Jones nel film “Dogman”

Asteroid City di Wes Anderson

Arriva dopo la vetrina del Festival di Cannes 2023, dove competeva per la Palma d’oro uscendosene a mani vuote. Bisogna ammetterlo: ultimamente Wes Anderson ha perso il suo tocco fresco e stuzzicante, soprattutto a livello di sceneggiatura, e i suoi film più recenti – da The French Dispatch of the Liberty, Kansas Evening Sun allo stesso Asteroid City – sembrano più che altro saggi soporiferi della sua estetica di cromie color pastello, simmetrie e personaggi surreali. Però… ci sono saggi che vanno studiati per forza perché pensati da grandi maestri.
Asteroid City si svolge in un’immaginaria città americana nel deserto nel 1955, itinerario di una convention accademica di studenti e genitori, sconvolta da un evento dai cieli… Con Scarlett Johansson, Tom Hanks, Tilda Swinton, Bryan Cranston, Edward Norton, Adrien Brody, Steve Carell, Margot Robbie, Willem Dafoe e Jeff Goldblum.

Dal 14 settembre al cinema con Universal Pictures.

Talk to me di Danny e Michael Philippou

Dall’Australia con terrore. Presentato in anteprima mondiale al Sundance 2023, annunciato dalla critica internazionale come l’horror dell’anno, Talk to me è una discesa all’inferno che ha inizio quando dei ragazzi si spingono troppo oltre aprendo le porte al mondo degli spiriti.
Un gruppo di giovani ragazzi – interpretati da Sophie Wilde, Alexandra Jensen, Joe Bird e Otis Dhanji – si imbatte in una serie di video virali che ritraggono gli effetti sconvolgenti di un gioco al limite del soprannaturale: una seduta spiritica in cui il soggetto entra in contatto con gli spiriti dell’aldilà attraverso una mano imbalsamata che funge da portale tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Ecco che anche loro decidono di cimentarsi in una prova di coraggio evocando gli spiriti, infrangendo però le regole del gioco…

Dal 28 settembre al cinema con Midnight Factory.