Il rendez-vous con l’arte a Milano

Il rendez-vous con l’arte a Milano

di Elena Bordignon

Il mese di settembre (e non solo) nella città lombarda è ricco di proposte artistiche. Vi segnaliamo le mostre da vedere nelle gallerie milanesi

A Milano le settimane scorse sono state decisamente intense. Si sono susseguite dall’inizio del mese prima il Salone del Mobile e, in questi giorni è in corso il Milano Art Week e la fiera d’arte moderna e contemporanea miart: tre eventi che hanno reso la città meneghina una attraente meta per tutti gli appassionati di arte e design.
Centinai di eventi si sono succeduti ogni giorno e, accanto agli appuntamenti episodici, sono state inaugurate importante mostre, sia per quanto riguarda il design, ma soprattutto per l’arte. Basti citare la mostra di Carlo Mollino, Allusioni Iperformali, alla Triennale di Milano; la mostra del grande pittore dell’Impressionismo Claude Monet a Palazzo Reale; e non possiamo non citare l’esposizione di Maurizio Cattelan, Breath Ghosts Blind, inaugurata lo scorso luglio.
Se nei luoghi istituzionali, dunque, le grandi mostre non mancano, altrettanto accattivante è la proposta delle gallerie private che propongono mostre di eccellenti artisti sia nazionali che internazionali.

Iniziamo il nostro rendez-vous alla galleria MASSIMODECARLO che presenta la personale di Danh Võ, artista vietnamita più volte presente alla Biennale di Venezia e protagonista di mostre nei più importanti musei del mondo. Le sue opere e installazioni concettuali spesso si basano su esperienze personali per affrontare questioni storiche, sociali e politiche più ampie.
Anche alla Gallerie Giò Marconi, è presente una coppia di artisti molto conosciuti a livello internazionale: Nathalie Djurberg & Hans Berg con The Soft Spot. Al centro della mostra, il mondo floreale con tutte le sue metafore. Il duo di artisti trasforma lo spazio della galleria in una giardino incantato abitato da una varietà di sculture floreali installate sia a pavimento che a parete.
Altro duo di artisti anche alla galleria Francesca Minini, con la mostra dal suggestivo titolo Voler leggere la schiuma, che vede in dialogo Armando Andrade Tudela e Daniel Steegmann Mangrané. Legati da una grande amicizia, i due artisti hanno condiviso delle riflessioni che, nel tempo, hanno dato vita ad una serie di opere che vedremo in mostra.
Da sempre votata alla presentazione di progetti che approfondiscono tematiche socio-politiche,  la galleria Prometeo di Ida Pisani ospita una personale di Santiago Sierra, Parole. Dopo otto anni dalla sua ultima mostra, l’artista spagnolo presenta una selezione di opere in cui sono visibili le sue parole chiave: Kapitalism, Future, Klassenkampf, S.O.S., Sumisión, e soprattutto i suoi emblematici NO. In contemporanea, la Prometeo ospita Gente Comune di Filippo Berta.

Ai grandi nomi della scena internazionale, una selezione di gallerie hanno deciso di puntare sugli artisti nostrani. Alla Galleria Raffaella Cortese è ospitata la mostra dell’artista mid-carter Francesco Arena, dal titolo Tre Cose. Il titolo allude ai tre spazi della galleria (via Stradella n.1, n.4 e n.7) dove Arena ha pensato di collocare rispettivamente una sola opera per spazio.
Anche alla galleria Schiavo Zoppelli è presente un italiano mid-carrer, il milanese Patrick Tuttofuoco con la mostra Like they we eternal. Alla sua seconda personale in galleria, l’artista si concentra sul tema degli affetti personali, sul concetto di famiglia e non ultimi su temi fondamentali come il dualismo tra corpo-anima, la vita terrena-dopo la vita e presente temporale sospeso. Andy Warhol è protagonista di ben due mostre a Milano.
La galleria Antonio Colombo Arte Contemporaneo presenta Photographs of Andy Warhol: per questa mostra Oliviero Toscani ha personalmente selezionato cinquanta foto, scattate tra il 1971 e il 1975, che costituiscono sia la testimonianza dei suoi anni newyorkesi, sia un’estetica dall’immediatezza reportagistica. Soggetto privilegiato della mostra, il maestro della Pop Art. Ritroviamo Warhol anche nella mostra Instant Warhol, ospitata alla galleria Tommaso Calabro: una vasta selezione di fotografia e polaroid dell’artista realizzate durante gli ultimi vent’anni della sua vita.
Per finire in bellezza il nostro giro, segnaliamo la mostra ospitata alla Galleria Cardi, dedicata al grande fotografo Irving Penn. Oltre alle famose fotografie di moda, in mostra anche un’ampia selezione di fotografie scattate da Penn in Italia.