Arte e architettura in Svizzera: le migliori tappe

Arte e architettura in Svizzera: le migliori tappe

di Elena Bordignon

Da Zurigo a Basilea, ma anche Lugano, Ginevra e Berna: le maggiori città svizzere offrono un percorso internazionale che abbraccia arte, design e fotografia.

Quando pensiamo alla Svizzera, le prime immagini che ci vengono in mente sono di montagne innevate, di spettacolari ghiacciai e laghetti incorniciati da rigogliosi boschi. In realtà il territorio elvetico ospita anche uno scenario artistico che uguaglia, se non rivaleggia, quello paesaggistico. Zurigo, Basilea, Lugano possono competere, culturalmente, con le maggiori capitali del mondo. Abbiamo selezionato alcune tra le realtà museali più importanti del paese alpino.

Iniziamo il nostro tour con Basilea, città che una volta all’anno diventa la metà obbligata per tutti coloro che, per passione o per lavoro, si occupano d’arte contemporanea, per partecipare ad ArtBasel, la più importante fiera d’arte contemporanea al mondo. Basilea ospita circa una quarantina tra musei ed edifici progettati da famosi architetti. Possiamo citare il Vitra Design Museum, la Fondation Beyeler (dove è in corso fino al 9/10 l mostra Mondrian Evolution), che porta la firma di Renzo Piano o l’iconico Schaulager progettato dallo studio Herzog & de Meuron. E’ meta di pellegrinaggio anche il Museo Tinguely, edificio che si affaccia direttamente sulle sponde del Reno e che è stato realizzato dall’architetto ticinese Mario Botta. Ospita la più grande collezione di opere di Jean Tinguely, uno degli artisti svizzeri tra i più innovativi del ‘900. Tra le proposte museali, segnaliamo al Kunstmuseum l’importante mostra che mette in dialogo Picasso con El Greco (fino al 25/09/22). 

Berna, città federale e patrimonio mondiale dell’UNESCO, nel 2005 si è dotata di una nuova icona: il Zentrum Paul Klee. La costruzione ondulata in acciaio e vetro del celebre architetto italiano Renzo Piano merita già di per sé di essere visitata. E’ costruita ai margini della città nella campagna bavarese e i visitatori possono trovare la più vasta collezione di opere dell’artista tedesco di origine svizzera Paul Klee, il cui stile fluido si riflette nella struttura ondulata in acciaio del museo. Nella sua storia culturale, Berna rivendica il fatto che la Kunsthalle della città è stata il primo edificio ad essere stato interamente ‘impacchettato’ dall’artista Christo e il suo centro storico con i romantici portici è stato meritatamente nominato primo sito del patrimonio Unesco della Svizzera 

Il nostro tour continua nella capitale finanziaria della Svizzera, Zurigo: città cosmopolita, vivace e creativa, sede di alcune tra le più importanti gallerie del mondo. Dopo l’ampliamento della Kunsthaus Zurich, a firma di David Chipperfield, il famoso museo è diventato il più grande della Svizzera. Questo ha fatto sì che molte gallerie private e studi di design si stabilissero nei dintorni del museo creando così un vero e proprio distretto dedicato all’arte. Gallerie Presenguber, Levy-Gorvy with Rumbler e Hauser & Wirth sono solo tre delle gallerie che potremmo citare per suggerire l’altissimo livello della proposta espositiva. Oltre al Kunsthaus Zurich – museo che detiene la più grande collezione artistica della Svizzera, sono da citare: il famoso Cabaret Voltaire, in Spiegelgasse 1, dove nacque il movimento Dadaista; il Pavillon Le Corbusier, il Museum für Gestaltung Zürich, che vanta una collezione di mezzo milione di pezzi sulla storia del design, dell’architettura e della comunicazione visiva.

Ginevra, la città francofona immersa tra le vicine cime alpine e le colline del Giura, si trova nell’insenatura in cui il Rodano lascia il Lago Lemano. Guidata da importanti istituzioni culturali – come il MAMCO e il Contemporary Art Center – e supportata dai numerosi galleristi e gestori di centri d’arte appassionati e intraprendenti, la scena delle arti visive si è concentrata negli ultimi anni nel Quartiere des Bains, attorno al Palazzo d’Arte Contemporanea. Per l’arte contemporanea, il museo di punta è senza dubbio il MAMCO: ampie vetrate, sale e pavimenti ancora più ampi, dove si intravedono le tracce delle macchine che un tempo popolavano il luogo. Questa vecchia fabbrica non poteva che essere la sede ideale per il museo, a cui anche le opere esposte devono la loro esistenza.
Sulla sponda nord del Lago di Ginevra, invece, il nascente Plateforme 10 – un distretto artistico di 25.000 mq che prende forma accanto alla stazione centrale di Losanna – riunisce tre istituzioni: il Musée Cantonal des Beaux-Arts (MCBA), in un monolite di cemento progettato dello studio barcellonese Barozzi Veiga; 
il Photo Elysée e il Musée Cantonal de Design et d’Arts Appliqués Contemporains (Mudac) , entrambi inaugurati nel giugno 2022 in un nuovo edificio degli architetti portoghesi Aires Mateus.

Circondata da scenografiche montagne, come il Monte Salvatore e il Monte Brè e lambita dalle tranquille acque del lago, Lugano è una cittadina caratterizzata da un’atmosfera tipicamente mediterranea, che la rende la destinazione ideale in ogni stagione dell’anno. 
Sono molte le istituzioni dedicate all’arte, tra cui spicca il MASI, Museo d’Arte della Svizzera Italiana. La qualità delle sue collezioni permanenti e delle sue mostre temporanee l’hanno reso uno dei musei d’arte della Svizzera più visitati. Il MASI comprende in realtà due sedi: quella del centro culturale LAC –  acronimo che sta per ″Lugano Arte e Cultura″ – e quella storica di Palazzo Reali, a cui si aggiunge la Collezione Giancarlo e Danna Olgiati, interamente dedicata all’arte contemporanea e parte integrante del museo di Lugano. A settembre aprono i battenti due ottime mostre: fino all’8/01/23 il MASI Lugano ospita la straordinaria raccolta di disegni e incisioni di Paul Klee dalla collezione Sylvie e Jorge Helft; dal 18/09 al 18/12 dicembre 2022 la Collezione Giancarlo e Danna Olgiati presenta Chi è che ride, una mostra personale dell’artista italiano Pietro Roccasalva.