ASVOFF – A Shaded View on Fashion Film

ASVOFF – A Shaded View on Fashion Film

di Digital Team

Il primo festival cinematografico al mondo dedicato alla moda, allo stile e alla bellezza, ideato dall’iconica Diane Pernet torna a Roma con la sua XIII edizione, in collaborazione con ROMAISON e Casa del Cinema

Prende il via a Roma la tredicesima edizione di ASVOFF – A Shaded View on Fashion Film Festival, ideato da Diane Pernet e realizzato in collaborazione con Casa del Cinema e ROMAISON e curato da Clara Tosi Pamphili e con la collaborazione di Alessio de’Navasques. 

Per tre giorni Roma farà da sfondo a proiezioni e incontri, a ingresso gratuito. Ideato e diretto da Diane Pernet – leggendaria icona della moda internazionale, giornalista e pioniera digitale – ASVOFF è nato nel 2008 come una sfida ai parametri convenzionali del cinema e del video, proponendo un’indagine originale dedicata a moda e bellezza e codificando il nuovo genere del fashion film.

“La nostra missione è preservare, supportare e illuminare l’aura artistica e l’unicità percettiva delle voci indipendenti nella moda e nel cinema”, spiega  Diane Pernet. Con un formato nomade e sperimentale, il festival è stato ospitato in prestigiose istituzioni e all’interno di importanti eventi e rassegne internazionali: dal Centre Pompidou al Festival di Cannes, da Art Basel Miami al Guggenheim, dal Caixa Forum di Barcellona al Barbican di Londra.

Da oggi, 10 dicembre e fino a domenica 12, le sale Deluxe e Volontè della Casa del Cinema ospiteranno la selezione degli oltre ottanta fashion film in concorso, rassegne, lungometraggi, documentari e incontri di approfondimento. Tra gli highlights: la proiezione del film Saint-Narcisse di Bruce LaBruce, iconico artista, fotografo e scrittore considerato uno dei fondatori del movimento queercore e presidente della Giuria di ASVOFF di quest’anno; la prima italiana del documentario Heavenly Bodies dedicato alla figura del leggendario fotografo e artista Steven Arnold; le rassegne Digital Fashion: The Fabricant, Black Spectrum e Fashion Moves dedicate a tracciare il futuro della moda nello scenario virtuale del Metaverso e a indagare i temi dell’identità, dell’inclusione, della rappresentazione sociale attraverso lo sguardo di artisti, attivisti, registi e il filtro sperimentale dell’immagine in movimento.

La manifestazione in collaborazione con Casa del Cinema è promossa da Roma Capitale con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura. a collaborazione tra ROMAISON e Casa del Cinema che proseguirà successivamente, dal 26 dicembre 2021 al 9 gennaio 2022, con una rassegna di film dedicata a cinema e moda: una selezione di lungometraggi per scoprire inedite traiettorie di approfondimento multidisciplinare.

Di seguito il programma dei tre giorni del festival

Venerdì 10 dicembre
Opening Night alle 20.30 con la presentazione del Festival: dopo il saluto dell’Assessore alla Cultura Miguel Gotor e dell’Assessore ai Grandi Eventi, Sport e Turismo Alessandro Onorato, saranno Clara Tosi Pamphili, Diane Pernet e Carlo Poggioli, costumista e Presidente dell’ASC – Associazione Scenografi Costumisti e Arredatori, ad annunciare i vincitori della tredicesima edizione.

Sabato 11 dicembre
A partire dalle 11, la mattinata sarà dedicata alla selezione dei fashion film in concorso: dai corti realizzati per i grandi brand, a quello dedicato alla giovane eco attivista Greta Thurnberg, una panoramica che mostra le potenzialità e l’originalità del video tra immaginari claustrofobici, resilienti, epici o sognanti.
Alle 21, la prima nazionale di Steven Arnold: Heavenly Bodies (in lingua originale). Diretto da Vishnu Dass, il documentario racconta attraverso la voce narrante di Anjelica Houston, testimonianze e footage inediti, la vita surreale e la variegata produzione di Steven Arnold, protagonista off nella Los Angeles degli anni ’70 e ’80. 

Domenica 12 dicembre
Dalle 11 saranno proiettati gli Students’ film in concorso, seguiti da una selezione di corti di Message is the Medium (Lisa Rovner e Alice Heart) e dalla proiezione di I Love My Mother dell’artista Francis Wintour.
Alle 14.15 il documentario Cotton For My Shroud di Nandan Saxena e Kavita Bahl (in lingua originale) offrirà un’occasione di riflessione sui temi della sostenibilità ambientale e sull’impatto drammatico delle produzioni massive sulle comunità locali. 
Alle 16 l’incontro Valentino Des Ateliers Vita di Sarti e di Pittori, dedicato all’omonimo short film vincitore per la categoria Documentaries di ASVOFF13. Gianluigi Ricuperati, scrittore, saggista e curatore del progetto per la maison Valentino e l’autore del documentario Maurizio Cilli, introdotti da Alessio de’Navasques, racconteranno la collaborazione di Pierpaolo Piccioli con un nutrito gruppo di artisti contemporanei per la collezione Haute Couture e la sua “seconda narrazione” attraverso il medium del video.
Il documentario aprirà i Documentaries in competition, alle 16.40, seguiti da due rassegne tematiche: Fashion Moves alle 18, curata da Alex Murray-Leslie e dedicata al rapporto tra la moda e i cambiamenti sociali; Black Spectrum, alle 18.55, curata da Melissa Alibo sulla narrativa di artisti black di diversa estrazione.

Alle 20.10, proiettato in lingua originale, A Folk Horror Tale, il feature film ideato da John Galliano e diretto da Olivier Dahan, con cui è stata presentata la collezione Artisanal 2021 di Maison Margiela: un racconto neo-alchemico che intreccia circolarità del tempo, utopia dell’eterna giovinezza, dialogo armonico con la natura, nel processo creativo che fonde materiali e forme.