Chi è Loreen, l’artista svedese che ha trionfato all’Eurovision Song Contest 2023

Chi è Loreen, l’artista svedese che ha trionfato all’Eurovision Song Contest 2023

di Giovanni Ferrari

È ora la prima donna a vincere due volte la manifestazione. Marco Mengoni quarto classificato

Niente da fare per Marco Mengoni. L’Eurovision Song Contest 2023 si è concluso con la vittoria della svedese Loreen. L’artista di Due vite, invece, si è classificato al quarto posto. Sul podio con la Svezia anche Finlandia (Kaarija) e Israele (Noa Kirel).

La competizione musicale più seguita al mondo si è tenuta quest’anno a Liverpool. È tradizione che il paese vincitore ospiti lo show l’anno successivo ma per ovvi motivi questa 67esima edizione del contest non si è potuta svolgere in Ucraina, vista la vittoria della Kalush Orchestra ad Eurovision 2022. 

Liverpool, insomma, ha ospitato le semifinali e la serata conclusiva di questo imponente show. Che ha regalato al pubblico di tutta Europa (e non solo) alcune sorprese. 

Chi è Loreen, la vincitrice di Eurovision Song Contest 2023

A convincere spettatori e giurie è stata Loreen con il suo brano Tattoo. Con questo suo trionfo, l’artista è ora la seconda nella storia a vincere per ben due volte il contest. Infatti, Lorine Zineb Nora Talhaoui (questo il suo vero nome) aveva vinto anche nel 2012 con il brano Euphoria

La cantante è figlia di immigrati marocchini di origine berbera. Queste sue origini hanno profondamente segnato tutta la sua produzione musicale. Ha raggiunto la fama in Svezia grazie alla sua partecipazione alla prima edizione della versione nazionale del talent Idol. In quella occasione si era classificata quarta ma da quel momento ha iniziato la sua carriera (che l’ha vista anche lavorare come presentatrice televisiva).

Il successo internazionale è arrivato proprio grazie ad Euphoria, brano vincitore dell’Eurovision 2012 a Baku. La sua canzone è infatti divenuta rapidamente un tormentone estivo in più paesi, come Austria, Germania e Svizzera. Ha due album all’attivo: Heal (2012) e Ride (2017).

La canzone grazie alla quale, invece, è diventata la prima donna a trionfare per ben due volte ad Eurovision è Tattoo. Si tratta di un brano dark dance-pop che parla di amore e dolore. Infatti, nel testo la cantante parla di una relazione complicata. E della voglia di combattere per mantenerla viva e feconda. 

Marco Mengoni e la bandiera arcobaleno

Nonostante il quarto posto, Marco Mengoni si è portato a casa una gran bella partecipazione all’Eurovision. L’artista, infatti, si è aggiudicato il Marcel Bezençon Composer Award, ossia il riconoscimento per la miglior composizione assegnato dagli stessi autori dei brani in concorso. Questa è la seconda volta che il nostro Paese si aggiudica questo riconoscimento (era già successo nel 2019 con Soldi di Mahmood). 

La performance di Marco Mengoni è stata applaudita da tutti. E non è stato l’unico momento in cui il pubblico ha espresso il proprio supporto all’artista di Ronciglione. Infatti, durante la presentazione iniziale degli artisti in gara, Mengoni si è presentato con due bandiere.

Oltre al tricolore italiano, infatti, l’artista ha sventolato una bandiera arcobaleno progettata dal designer Daniel Quasar. Si tratta di una bandiera con cinque colori in più rispetto a quella tradizionale arcobaleno. Sono stati aggiunti bianco, rosa, azzurro, marrone e nero per rendere lo stendardo ancora più inclusivo

La sorpresa di Kate Middleton al pianoforte

Lo abbiamo detto: durante questa finale dell’Eurovision Song Contest 2023 non sono mancate sorprese. La più forte tra tutte è stata quella di vedere (nel video che ha aperto la finale) Kate Middleton al pianoforte. La consorte dell’erede al trono principe William ha suonato alcune note di Stefania, brano dell’ucraina Kalush Orchestra, vincitrice dell’ultima edizione di Eurovision.

Si è trattato di un breve video pre-registrato nella Crimson Drawing Room del Castello di Windson, certo. Ma il momento è stato epocale. Anche perché è stata la prima volta che un Windsor si è mostrato in televisione impegnato in una performance musicale.

I pochi secondi di Kate Middleton ad Eurovision hanno così rappresentato un importante messaggio di sostegno e di vicinanza al popolo ucraino

Mahmood e la sua versione di ‘Imagine’

Tra i momenti degni di nota di questa finale c’è anche la performance di Mahmood. L’artista secondo classificato all’Eurovision 2019 di Tel Aviv con Soldi è stato invitato ad esibirsi a Liverpool sulle note di Imagine. È stato il primo italiano ad essere stato invitato come ospite fuori concorso in un’edizione all’estero.

La sua performance è stata accolta da una Liverpool Arena in religioso silenzio. Solo alla fine della sua reinterpretazione del grande classico di John Lennon è partito un applauso convinto. Un momento veramente emozionante. Che ha commosso lui in primis. E che in questo periodo storico ha assunto un valore ancora più essenziale e potente.