Depeche Mode in concerto a Torino e Milano: scaletta, recensioni, artista d’apertura
Dave Gahan dei Depeche Mode alla 3Arena di Dublino, 3 febbraio 2024 (Photo by Debbie Hickey/Getty Images)

Depeche Mode in concerto a Torino e Milano: scaletta, recensioni, artista d’apertura

di Paolo Capuano

Dopo l’estate negli stadi, le leggende del synth-pop britannico tornano con il Memento Mori World Tour nei palazzetti. Tra oscurità e gioia di vivere. Ecco cosa aspettarci dalle due tappe italiane di Dave Gahan e Martin Gore

Malinconia, oscurità e gioia di vivere: è il mix promesso dai Depeche Mode per il loro Memento Mori World Tour versione palazzetti. Dopo l’estate negli stadi, le leggende del synth-pop britannico tornano in Italia in concerto per tre date tutte soldout: 23 marzo 2024 al Pala Alpitour di Torino, 28 e 30 marzo 2024 al Mediolanum Forum di Milano. Cosa aspettarci? Sicuramente uno spettacolo magistrale.

Ecco la scaletta attesa, le recensioni dei concerti precedenti, quale sarà l’artista d’apertura.

Depeche Mode in concerto, Memento Mori World Tour
Photo by Catherine Steenkeste/Getty Images
Depeche Mode in concerto all’Accor Arena di Parigi, 3 marzo 2024

Depeche Mode in concerto: le recensioni

Prima tournée a non includere il tastierista Andy Fletcher, morto nel 2022, il Memento Mori World Tour sta toccando probabilmente il suo punto più alto. E questo non perché i concerti nei palazzetti prevedano grandi cambiamenti di scaletta rispetto ai concerti estivi negli stadi, ma perché la musica profonda della band di Basildon è più incisiva in un luogo chiuso più a misura d’uomo.

Cosa aspettarsi per le date di Torino e Milano? All’Accor Arena di Parigi, dove Dave Gahan e Martin Gore hanno tenuto due serate, il 3 e il 5 marzo, il concerto è iniziato al buio, con una versione strepitante di My cosmos is mine, il brano di apertura del loro ultimo album Memento Mori. Insieme ai due fondatori sul palco il batterista Christian Eigner e il tastierista e bassista Peter Gordeno. Dietro a loro una grande M a sovrastare il palco, sintesi di quel Memento Mori di latina memoria, ovvero “Ricordati che devi morire”, monito a vivere con pienezza la vita, consapevoli della sua caducità.

Depeche Mode concerto
Photo by Frank Hoensch/Redferns
Martin Gore dei Depeche Mode sul palco della Mercedes-Benz Arena di Berlino, 13 febbraio 2024

Scenografia minima, tanta sostanza

Tra i rari grandi gruppi degli anni ’80 in attività e ancora di peso, i Depeche Mode a Parigi hanno dato una «grande dimostrazione di forza», secondo le recensioni parigine. «Incontrare regolarmente gli eroi di Basildon è quasi una necessità per ogni amante della musica», «gruppo su cui gli anni sembrano avere poca influenza». Durata del concerto? Due ore e dieci minuti, che sono stati «una sorta di regalo ininterrotto della band ai suoi fan», con la voce di Dave Gahan «ancora bella (forse ancora di più con l’età), che fa miracoli». Quattro i bis. Gahan ha anche deliziato con una performance scenica molto attraente, da ballerino snello e ondulante, da showman provocatorio e generoso.

La hit Everything counts, sopravvissuta agli anni ’80, ha segnato il primo grande momento della serata. Emozionante il tributo ad Andrew Fletcher con Behind the wheel.

«Iniziato appena un anno fa, il leggendario gruppo inglese offre il suo miglior tour degli ultimi due decenni», scrive qualcun altro dopo la tappa di Parigi. «La setlist dei concerti è cambiata ben poco rispetto all’estate scorsa e al concerto allo Stade de France, ma l’atmosfera è totalmente diversa. Una scaletta senza tempi morti».
Pochi effetti speciali sul palco, elementi decorativi al minimo a parte la gigantesca M, i Depeche Mode badano al sodo. «Non sono mai stati fan delle grandi scenografie, basta la loro musica per meravigliare occhi e orecchie». Come di consueto, c’è da scommettere che anche a Torino e a Milano Martin Gore proporrà il suo tradizionale intermezzo: da ovazioni.

Il finale? «È una vera messa nera. Black celebration e Stripped, eseguite in versioni sontuose, introducono la sfilata finale dei classici: Enjoy the silence, ovviamente, poi un bis, lo stesso dello Stade de France, con Just can’t get enough, Never let me down Again e Personal Jesus come finale».

Dave Gahan e Martin Gore: una garanzia

Anche dal concerto di Berlino alla Mercedes-Benz Arena, del 13 febbraio, recensioni positive. «Entrano sul palco minacciosamente, nell’oscurità, in una luce fredda e blu», si legge. Ma in un affascinante contrasto di buio e vitalità: «Nella malinconia e nell’oscurità, che è la casa dei Depeche Mode, c’è sempre la gioia di vivere».

Lo spettacolo si sviluppa quindi in un costante equilibrio: «ci sono le atmosfere scure, lo stile ombroso, i sintetizzatori, i teschi sullo schermo. Ma tutto è caldo, tutto è amichevole, il pubblico e la band si divertono insieme».

E parole al miele per Dave Gahan: «canta come se avesse la metà dei suoi anni. Il ragazzo è fenomenale. Con i suoi gesti espressivi e le espressioni facciali, i suoi occhi truccati di scuro e i suoi capelli grigi lisciati, a volte sembra un artista del mimo degli anni ’20, a volte piroetta come una regina del ballo».

Quello che offrono i Depeche Mode sul palco? Quello che ci si aspetta da loro: sono una garanzia. E c’è chi dopo il concerto tedesco li paragona ai Kiss: «i Depeche Mode sono come i Kiss. Puoi amarli senza paura perché sai cosa stai ricevendo. Potrebbe essere proprio questo il motivo per cui i loro concerti sono soldout». Nel bene e nel male. Senza imprevisti, senza rischi. «Una macchina ben oleata».

Depeche Mode in concerto, Memento Mori World Tour
Photo by Debbie Hickey/Getty Images
Martin Gore e Dave Gahan dei Depeche Mode alla 3Arena di Dublino, 3 febbraio 2024

La scaletta del concerto dei Depeche Mode

Sia a Parigi che a Berlino i Depeche Mode hanno proposto 23 canzoni, bis inclusi. Ecco la setlist del concerto di Parigi del 3 marzo 2024.

My cosmos is mine
Wagging tongue
Walking in my shoes
It’s no good
Policy of truth
In your room
Everything counts
Precious
Before we drown
Strangelove
Somebody
Ghosts again
I feel you
A pain that I’m used to
Behind the wheel
Black celebration
Stripped
John the Revelator
Enjoy the silence

Bis:
Condemnation
Just can’t get enough
Never let me down again
Personal Jesus

Depeche Mode concerto
Photo by Catherine Steenkeste/Getty Images
Dave Gahan of Depeche Mode si esibisce alla Accor Arena di Parigi, 3 marzo 2024

L’artista d’apertura dei Depeche Mode in Italia

A Berlino ad aprire il concerto dei Depeche Mode sono stati gli Humanist, il collettivo capitanato da Rob Marshall; a Parigi invece la cantautrice australiana Suzie Stapleton.
Per le tappe italiane si cambia. A Torino e a Milano gli artisti di apertura dei Depeche Mode saranno i Deeper, band americana indie rock. Il quartetto di Chicago da un anno è entrato nella scuderia dell’etichetta Sub Pop, quella dei Nirvana, e, a ruota, ha rilasciato il suo terzo album Careful!, preceduto dal singolo Build a bridge. Il disco è stato accolto dalla critica come un trionfo post punk.