Da Bellissima alla Villa Reale di Monza alla personale di Betty Woodman passando per le Superdonne di Oliviero Toscani, l’arte celebra la bellezza femminile

Bellezza femminile, ma anche al femminile, vista e concepita da lei: sembrano essere questi gli argomenti principali delle mostre più interessanti sparse per lo stivale a Settembre, complice anche l’arrivo della settimana della moda a Milano.

E proprio la moda è celebrata dalla mostra Bellissima: L’Italia dell’alta moda 1945-1968, che celebra un ventennio estremamente prolifico per l’alta sartoria del Bel paese, offrendo agli spettatori abiti e accessori provenienti da collezioni pubbliche e private, di marchi storici, alcuni purtroppo oggi scomparsi come Irene Galitzine, Jole Veneziani, Roberto Capucci e Sorelle Fontana. A completare l’esposizione una selezione esclusiva di gioielli Bulgari, tra i quali spiccano gli iconici serpenti degli anni sessanta. Una mostra, Bellissima, che vive di una seconda vita: dopo essere stata inaugurata l’anno scorso al Maaxi di Roma, il grande successo ha portato i curatori, Maria Luisa Frisa, Stefano Tonchi e Anna Mattirolo, a decidere di riproproporla nella suggestiva cornice della Villa Reale di Monza, con una nuova sezione dedicata totalmente ai tessuti, e un nuovo allestimento, curato dallo studio Migliore + Servetto Architects.

Bellissima: l’Italia dell’alta moda 1945:1968

Villa Reale di Monza

24 Settembre 2015- 10 Gennaio 2016

Le donne invece sono al centro di Superdonne, indagine di Oliviero Toscani, fotografo autore di alcune delle campagne più famose al mondo, che, per la settimana della moda, sceglie il salotto buono di Milano, via Montenapoleone per mostrare al pubblico degli estratti tutti al femminile, presi dal grande archivio de La razza umana, la sua ricerca antropologica che festeggia dieci anni di vita. Un evento sponsorizzato da Canon, Campari e l’Associazione Montenapoleone per indagare l’animo umano attraverso volti di donna.

Superdonne: senza trucchi, ritocchi, mai fuori moda

23-29 Settembre

via Montenapoleone

Ed infine, una mostra dove la bellezza è creata da mani di donna, nello specifico quelle delle ceramista Betty Woodman, festeggiata da una personale al Museo Marino Marini. L’esposizone curata da Vincenzo de Bellis racconta sessant’anni di carriera dell’artista americana, maestra nel portare la ceramica oltre i suoi usuali confini, mixandola con la pittura, e all’arte tradizionale azteca, etrusca, romana, senza dimenticare il Rinascimento Italiano. Il risultato è stato, nell’immediato, la creazione di opere d’arte dalle forme eccentriche e dai colori accesi, e, nel lungo termine, l’influenza su un’intera generazione di ceramisti che ne hanno seguito le orme. Dedicata principalmente alle sue produzioni degli ultimi 15 anni, la mostra viaggierà poi verso l’ICA, l’Institute of Contemporary Arts di Londra.

Betty Woodman

19 Settembre- 28 Novembre 2015

Museo Marino Marini, Firenze