Al Piccolo Café di New York, la mostra fotografica del rapper torinese. Sei scatti che raccontano l’Africa

“In molti luoghi del pianeta la conoscenza di più di una lingua può garantire la sopravvivenza di singoli, villaggi, nazioni”. In una frase il noto rapper Frankie Hi-Nrg Mc racchiude tutta l’essenza della sua mostra fotografica che non a caso si intitola “Bilingual”.

Cesellatore di parole e immagini, il rapper torinese ha scelto sei scatti tra quelli da lui realizzati in alcune scuole dello Zambia e li ha esposti al Piccolo Cafè di New York. Un luogo non lontano dall’arte dove, tra una futura esposizione della collezione privata di sketches di Bob Kane, l’ideatore di Batman, e una mostra di disegni di John Lennon, si gustano prelibatezze emiliano-romagnole grazie alle scelte del fondatore del cultural-bistrot di Manhattan, Michele Casadei Massari. Sua l’idea di accogliere questo piccolo tesoro realizzato dal rapper durante una visita in Africa insieme alla Fondazione ACRA per il progetto “Diritto di Futuro”. Un viaggio finalizzato alla costruzione di mense e di orti in 26 scuole del poverissimo distretto di Chipata, uno dei tanti luoghi dove educazione, sicurezza alimentare, igiene non sono un diritto ma una faticosa e non scontata conquista per gran parte della popolazione.

Così Bilingual parla a tutti coloro che si siedono al Piccolo Café raccontando l’essenziale: “Bisogna viaggiare verso le proprie radici per comprendere quanto la cultura e il sapere siano valori fondamentali e inestimabili, la vera ricchezza da costruire e tramandare giorno per giorno’, conclude Frankie Hi-Nrg Mc che dopo New York esporrà altri scatti della sua permanenza americana anche in Italia presso lo Spazio 22 di Milano. E poi di nuovo a New York nel 2016.