A Londra un’esibizione con scatti realizzati dal 2003 al 2012. Ma anche workshop e seminari con i professionisti dell’obbiettivo

Un guerriero etiope che, fiero, porta sulle spalle un coccodrillo; un milione di stelle che riempiono il cielo sopra il deserto della Namibia; una bimba nomade della Siberia che arranca nella neve trasportando legna per la sua famiglia… Non è necessario essere professionisti per partecipare al Travel Photographer of the Year , il più importante concorso internazionale dedicato alle foto di viaggio che premia chi scatta per hobbie e chi lo fa per lavoro. È sufficiente essere dotati di una macchina fotografica e di quella sensibilità artistica che permette di cogliere attimi e particolari che sfuggono alla maggior parte dei viaggiatori. Quello che conta è che le immagini riescano a emozionare. E non c’è neppure un limite d’età: il più giovane partecipante ha solo 10 anni. Il concorso vuole infatti incoraggiare i ragazzi a intraprendere la professione di fotoreporter con premi in categorie a loro riservate.

Ogni anno arrivano al Travel Photographer of the Year migliaia di scatti provenienti da oltre 90 Paesi: un’enorme patrimonio che immortala luoghi remoti, fenomeni naturali spettacolari ma anche sguardi profondi che raccontano storie. Così, per festeggiare il decimo anniversario del concorso, quest’anno il prezioso materiale viene esposto alla Royal Geographical Society di Londra in una mostra a ingresso gratuito aperta fino al 18 agosto. 

I visitatori possono compiere un viaggio virtuale intorno al mondo grazie alle opere dei vincitori dell’edizione 2012, ma anche attraverso le immagini più belle degli anni precedenti e le rare foto d’archivio risalenti agli esordi della fotografia. E per chi trova la giusta ispirazione e intende partecipare all’edizione 2013, è possibile effettuare l’iscrizione fino al 1° ottobre (l’annuncio dei vincitori verrà dato a dicembre).

Intanto, sempre alla Royal Geographical Society, il 17 luglio inizia il Travel Photography Live!, ovvero il Festival di fotografia: workshop e seminari con fotografi e fotogiornalisti di fama per chi desidera perfezionarsi e voglia conoscere i trucchi del mestiere.

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