Gli scatti di Paolo Gotti tra viaggio e narrativa

Raccontare le atmosfere di un romanzo attraversole fotografie è quanto si è proposto di fare Paolo Gotti in Stories, un viaggio tra fotografia e letteratura. Perché se è vero che la letteratura mette in scena la realtà, è altrettanto vero che spesso la realtà ritrova se stessa nella letteratura.

A raccontare questo doppio gioco sono i luoghi, le atmosfere, le luci, i colori che fanno di un’istantanea un concentrato di storie. E il fotografo bolognese, reporter giramondo, ha creato connessioni ideali tra alcuni dei titoli più noti della narrativa internazionale con una selezione delle sue immagini dai vari viaggi.

Il risultato è un romanzo a sua volta, una storia fatta di tante storie, da leggere dentro le fotografie. Che a loro volta, nella successione scelta per la mostra, compongono una storia…

13 immagini per 12 titoli diventano racconti infiniti, come quelli che si ritrovano in libri come Cent’anni di solitudine di gabriel Garcia Marquez, omaggiato di due scatti per ricordarne la recente scomparsa, Vergogna di J. M. Coetzee o La strada di McCarthy. Ma anche in Robinson Crusoe di Daniel Defoe, Cime tempestose di Emily Brontë, Anna Karenina di Lev Tolstoj, L’isola del tesoro di Robert Louis Stevenson, Racconti dei mari del sud di William Somerset Maugham, Sulla strada di Jack Keruac, Il nome della rosa di Umberto Eco, La polvere del Messico di Pino Cacucci, Oceano Mare di Alessandro Baricco.

————

Paolo Gotti – Stories. Un viaggio tra fotografia e letteratura

Foyer Teatro Duse di Bologna

16 dicembre – 19 febbraio 2015