I 10 migliori musei della moda nel mondo

I 10 migliori musei della moda nel mondo

di Elena Bordignon

Abbiamo selezionato i più importanti e prestigiosi musei dedicati alla moda nel mondo. Alcuni sono capisaldi per capire l’evoluzione della storia del costume, altri sono più votati alle mostre temporanee

A tutti coloro che vogliano immergersi nella storia, passata e presente, della moda, non resta che fare tappa nelle grandi metropoli come Londra, New York, Parigi, Kyoto e Firenze. Per scoprire non solo i grandi nomi che hanno fatto la storia della moda, ma anche tutti coloro che, nei secoli, hanno creato dei veri e propri capolavori sartoriali. 

The Victoria and Albert Museum, Londra

Coprendo oltre quattro secoli, la collezione del Victoria and Albert Museum, è considerata la più completa e importante al mondo. I punti forti della collezione sono gli abiti rari del XVII e XVIII secolo, gli abiti da sera degli anni ’30 e molti capi dei mitici anni ’60. Non mancano mostre temporanee che hanno richiamato migliaia di visitatori, come le recenti dedicate ad Alexander McQueen Savage Beauty, Wedding Dresses 1775-2014 e The Glamour of Italian Fashion 1945-2014. E’ in corso fino a gennaio 2022 “Bags: Inside Out”, la mostra dedicata alla passione/ossessione per le borse, dal ‘500 fino ai giorni nostri. 

Musée de la Mode et du Textile, Parigi

Situato nel primo distretto di Paris, rue de Rivoli, il Musée de la Mode et du Textile è una sezione del Museo delle Arti Decorative del Louvre. Aperto nel 1905, è interamente dedicato alle arti del costume e dell’alta moda. Nel suoi 9000 metri di spazio espositivo, il museo espone oltre 6000 oggetti tra abiti e accessori. Gli abiti in mostra sono una selezione delle creazioni in collezione e rappresentano la storia del costume dal periodo della Reggenza francese ad oggi (16.000 costumi e 35.000 accessori moda), e tessuti dal VII secolo in poi, nonché esempi di interior design, oggetti d’arte, carta da parati, arazzi, ceramiche e giocattoli dal Medioevo ai giorni nostri.

The Costume Institute at The Metropolitan Museum of Art, New York

Situato sulla Fifth Avenue, il Metropolitan Museum of Art è uno dei più prestigiosi musei al mondo. Nel 2014, la sezione dedicata alla storia della moda, il Costume Institute del Metropolitan Museum of Arts, ha cambiato nome diventando Anna Wintour Costume Center, come omaggio alla mitica direttrice di Vogue America. Il Met Museum ospita il Met Gala, una delle celebrazioni più stravaganti e opulente della moda. Lo scorso settembre ha preso parte la nuova mostra del Costume Institute ‘In America: A Lexicon of Fashion’ che, come di consueto è stata inaugurata con una serata di gala che ha visto la presenza del gota della moda newyorkese e non solo. 

The Fashion Museum Bath, Bath

La sua creazione è il frutto della passione e lungimiranza di Doris Langley Moore, una delle prime importanti storiche della moda femminile. E’ a lei che si deve la fondazione del Fashion Museum Bath nel 1963, quando ha donato la sua collezione alla città. La collezione parte dalla fine del XVI secolo ai giorni nostri e conta più di 100.000 oggetti. Ogni anno dalla sua creazione, a un esperto di moda è stato chiesto di selezionare un abito da inserire nella collezione. I designer, il cui lavoro è rappresentato, includono: Mary Quant, Ossie Clark, Giorgio Armani, John Galliano, Alexander McQueen e Donatella Versace, tra gli altri.

Musée Galliera Paris, Parigi

Considerato il tempio della moda francese, il Palais Galliera è situato in un prestigioso sito architettonico costruito nel 1879 dall’architetto francese Paul-René-Léon Ginain, su richiesta di Marie Brignole-Sale, per ospitare la sua ricca collezione di opere d’arte.
Nel corso dei decenni ha cambiato nome ed è stato ampliato più volte. Dal 2018 al 2020 è stato oggetto di un importante intervento di ristrutturazione, realizzato grazie al prezioso contributo della Maison Chanel. Il museo custodisce collezioni uniche e dal valore inestimabile, che comprendono circa 200.000 pezzi tra abiti, accessori, fotografie, disegni e altri documenti. 

The Museum at the Fashion Institute of Technology, New York

Ha festeggiato il suo anniversario in tempi pre-pandemia, uno dei più importanti musei dedicati alla moda. Da quando ha aperto i battenti nel 1969, il Museum at the Fashion Institute of Technology ha ospitato alcune tra le più innovative mostre sulla creazione di abiti al mondo. Oltre alle mostre temporanee, il museo offre archivi consultabili e un percorso didattico per capire la storia della moda, oltre che a una ricchissima raccolta di fotografie di moda. Accanto alla collezione di abiti, è molto visitata la collezione di tessuti con circa 30 mila esemplari dal XVII secolo a oggi.

The Kyoto Costume Institute, Kyoto

Fondato nel 1978, il Kyoto Costume Institute riconosce l’importanza della moda dal punto di vista sociologico, storico e artistico. In possesso di una collezione che parte dal XVII secolo ai giorni nostri, conta un patrimonio di 12.000 capi d’abbigliamento e 16.000 documenti, tra fotografie, cartamodelli e cataloghi della storia del costume. L’obiettivo principale del KCI è quello di conservare pezzi esemplari della moda occidentale per esaminare e mostrare come l’abbigliamento occidentale ha influenzato il mondo. 

The Gucci Garden, Firenze

Come tutto ciò che gravita attorno al marchio Gucci, anche il Gucci Garden di Firenze, non poteva che essere l’ennesimo tassello ‘non convenzionale’ del marchio. Museo della moda anticonformista, il Gucci Garden sorge all’interno dello storico Palazzo della Mercanzia, edificio di metà 1300, nel quale sono custoditi capolavori assoluti di Botticelli e Pollaiolo. Il museo è presentato come una raccolta, per aree tematiche, che racconta la storia della griffe e dei suoi protagonisti. Nato dalla mente del direttore creativo Alessandro Michele, il museo ospita una boutique, un ristorante e un’area espositiva, la Gucci Garden Galleria curata da Maria Luisa Frisa.

The MoMu Antwerp, Anversa

Fondato nel 2002, il Momu di Anversa è un brillante esempio di come un museo possa presentare e far comprendere una grande fetta di storia della moda, in particolare degli ultimi decenni. MoMu vanta una raccolta di oltre 30.000 pezzi che sono esposti in modo permanente. In pochi anni è diventato una meta fondamentale per gli studi del costume, anche grazie a importanti mostre come Dries van Noten – Inspirations del 2015 e Margiela: The Hermés Years del 2017.
Dopo un lungo periodo di ristrutturazione, il MoMu ha riaperto i battenti lo scorso settembre con la mostra  E/MOTION. Fashion in Transition.

Fondation Pierre Bergé-Yves Saint Laurent, Parigi 

Inaugurato nell’ottobre 2017, il Museo Yves Saint Laurent di Parigi trova posto nel sito storico della nota casa di moda. Situato nel 16° arrondissement di Parigi, il museo è un omaggio al genio e alla creatività di Yves Saint Laurent. Con la sua vasta collezione, presenta modelli di haute couture accompagnati da accessori, schizzi, fotografie e filmati. Oltre alle creazioni sartoriali è possibile visitare lo studio dello stilista, il luogo in cui per quasi trent’anni ha creato le sue collezioni. Il percorso museale alterna un itinerario retrospettivo regolarmente rinnovato e mostre temporanee a tema.