Icon presenta “No Borders”, il nuovo numero dedicato a chi pensa senza confini

di Digital Team

No borders, è questo il tema di ICON di ottobre, da domani in edicola. Niente confini, a cominciare da quelli fisici, che separano virtualmente un paese dall’altro

ICON guarda da sempre al mondo intero come dimostrano le star internazionali provenienti da ogni parte del pianeta protagoniste di tutte le cover del magazine. Perché una delle missioni di ICON è proprio scoprire, valorizzare e sostenere il talento, e il talento è per sua natura cittadino del mondo. Ma questo numero sarà anche dedicato a chi “pensa senza confini”, a chi non pone limiti ai propri sogni ma soprattutto si impegna, si sacrifica e lavora duro per realizzarli.

Giovani, talentuosi, proiettati verso il futuro, arrivano da tutto il mondo i personaggi delle cinque cover del magazine: a cominciare da The Boyz, boy band coreana formata da undici ragazzi, star del K-pop, pronti a conquistare fan in ogni angolo del pianeta.

Dagli Stati Uniti vengono invece il coreografo Harrison Ball e Jake Bongiovi, ventunenne che non ha seguito le orme da rockstar di suo padre Jon. La quarta cover è per un altro figlio d’arte: Percy Hynes White, il giovanissimo attore canadese la cui fama è esplosa dopo che ha interpretato il magnetico e intrigante Xavier nella serie Mercoledì di Netflix. Due le cover digitali: la prima è per Sean Koons, figlio dell’artista di fama mondiale Jeff, mentre protagonista della seconda è George Jaques, attore britannico e genio poliedrico che, nonostante la giovane età, è anche regista, produttore e sceneggiatore.

Nel resto del numero si racconteranno ad ICON altri grandi talenti, capaci di pensare senza muri e di travalicare ogni barriera con la loro arte, come hanno fatto il designer di fama mondiale Philip Stark e l’artista argentino Gabriel Chaile. Intervista esclusiva anche al mito del cinema, nonché ex Governatore della California, Arnold Schwarzenegger e a Frédéric Arnault, figlio di Bernard, il più giovane Ceo al mondo.

Tra i tanti argomenti ci sarà spazio anche per parlare di temi diversi ma sempre “senza confini”: dalla scienza alla letteratura, dai viaggi alla tecnologia al teatro fino all’Intelligenza Artificiale. Non mancheranno le sei rubriche di ICON, le pagine dedicate agli orologi e i servizi fashion e beauty che avranno come filo conduttore la contaminazione, ovvero l’abbattimento di qualsiasi frontiera in nome di una moda sempre più internazionale, in cui le culture si intrecciano.