La nuova edizione di BilBolBul inaugura con i primi lavori dell’artista. Tra disegno e musica

Stanno già girando per le strade di Bologna i jazzisti disegnati da Lorenzo Mattotti. Figure ancestrali, quasi fossero la rappresentazione dell’idea platonica del musicista jazz, immortalato nel gesto e nella fisicità violenta dell’atto improvvisativo. Immediati, coinvolgenti, come lo swing che interpretano sulla carta e che sembra pronto a contagiare lo spettatore.

Attualmente sono portati in giro per la città dagli autobus del jazz, inedita galleria su quattro ruote, promssa dalla collabroazione tra il festival del fumetto BilBolBul e il Bologna Jazz Festival, ad annunciare due appuntamenti con il disegnatore che nei primi anni 80 fece parte dei fondatori di Valvoline. Un lungo percorso da allora ha scandito le sue opere tra il lisergico e il controculturale, tra il rock e il graphic novel, passando da Fuochi, visionario capolavoro del fumetto mondiale, fino al recente Ghirlanda, una rivisitazione della storia di Alice nel paese delle meraviglie. A questo personaggio è fortemente legata la storia di Mattotti stesso che ora svela i suoi lavori iniziali nella mostra Mattotti.Primi lavori.

Si comincia con un incontro con l’autore il 20 ottobre, cui segue il giorno successivo un incontro sul rapporto tra musica e disegno che sarà il filo conduttore dell’XI edizione di BilBolBul – Festival Internazionale del Fumetto, in calendario dal 24 al 26 novembre.