
Louis Vuitton e Kenzo celebrano l’Africa con due mostre
Nella Fondazione di Louis Vuitton o nello store di Kenzo: l’Africa, la sua arte e le sue molteplici interpretazioni, è protagonista di mostre e retrospettive
L'appuntamento è alla Foundation Louis Vuitton, dove oggi 26 Aprile inaugura Art/Afrique, le nouvel atelier, una mostra con la quale il marchio di abbigliamento che fa parte del conglomerato di LVMH sceglie di celebrare una nuova visione dell'Africa. Lontana dalle classiche immagini da cartolina o dal folklore locale, nella cornice autorevole e istituzionale della sua fondazione, mette infatti in mostra opere recenti create da artisti provenienti da diverse parti del continente nero. Un'opera che si inserisce nella filosofia del brand, che affianca alle mostre monografiche delle permanenti dedicate a scene artistiche trascurate, se non dimenticate, e che si divide in tre sezioni.
Se la prima è una raccolta di opere di 15 artisti contemporanei di proprietà del collezionista di arte africana a Parigi Jean Pigozzi, la seconda, Being There, è una selezione di artisti che arrivano dal Sud Africa, cuore pulsante del panorama artistico del paese. Tra i nomi alcuni già noti come Jane Alexander, David Goldblatt, William Kentridge, David Koloane e Sue Williamson, insieme ad artisti più giovani, nati negli anni ottanta, come Nicholas Hlobo, Moshekwa Langa e Zanele Muholi.
Infine, a fare da collante tra queste due aree, una selezione delle opere di proprietà della Foundation che guardano all'Africa in maniera internazionale, annoverando tra gli autori delle opere anche artisti di nascita africana o afro-americana ma che operano e lavorano fuori dal loro paese.
Ideata dai direttori artistici della Fondazione con il supporto di Jean Pigozzi, grazie ad un accordo con La Grande Halle de La Villette, con lo stesso biglietto d'ingresso si potrà anche visitare Afrique Capitale, altra mostra ospitata nel centro culturale parigino, ex mattatoio.
E all'Africa guarda anche Kenzo, che dedica il primo numero di Folio, magazine trimestrale che vuole fare da interprete fedele dell'identità del marchio, alla Nigeria e alla sua concezione di vestiti da cerimonia. Il progetto Gigi Gibdi Bu Ugwu Eze (proverbio Igbo traducibile con L'unione fa la forza) mette di fronte all'obiettivo di Akinola Davies Jr. e Ruth Ossai, nigeriani di stanza nel Regno Unito, gli abitanti del paesino di Nsukka, lasciando loro il compito di interpretare la collezione estiva del marchio celebrando le tradizioni cerimoniali di tre diversi festival del posto: Onwa Eto, Onwa Ise e Onwa Esa.
Una bellezza in armonia con i concetti di famiglia e comunità, le foto saranno esposte in gallerie pop-up negli store Kenzo di Londra e Parigi dal 27 Aprile.
Art/Afrique, le nouvel atelier
Fondation Louis Vuitton
26 Aprile - 28 Agosto
Kenzo
GIDI GIDI BU UGWU EZE
Dal 21 Aprile al 4 Maggio / Kenzo store Parigi
Dal 27 Aprile al 10 Maggio / Kenzo store Londra