La fotografia internazionale a MIlano per due giorni

La formula di questa esposizione è unica: segue il classico format delle fiere, ma ogni stand è dedicato a un fotografo. Si chiama MIA, Milano Image Art Fair, ed è giunta ormai alla sua quarta edizione,  sotto la direzione (e ideazione) di Fabio Castelli.

Un evento importante per tutti gli appassionati di fotografia: è come visitare tanti musei o gallerie in una volta sola, con la bellezza di scoprire scatti mai visti e fotografi sconosciuti. MIA infatti presenta grandi nomi, come Francesco Jodice, Luigi Ghirri, Tazio Secchiaroli, Edo Bertoglio e Giovanni Gastel, ma anche giovani fotografi indipendenti che possono presentare il loro lavoro, dopo aver superato il vaglio del comitato scientifico, nella sezione Proposta MIA.

Altro spazio interessante per artisti non ancora all’apice della carriera è CODICE MIA, una lettura portfolio innovativa, dedicata al settore del mercato fotografico, ideata e curata da Enrica Viganò, in cui 45 fotografi selezionati potranno sottoporre il proprio lavoro a collezionisti internazionali. Un artista poi verrà premiato come autore con maggiore personalità e a lui sarà riservato uno stand espositivo nell’edizione successiva. Quest’anno espone Bjorn Sterri, il fotografo norvegese che si è aggiudicato il favore della giuria nel 2013.

E poi, l’editoria con il libro fotografico, il premio Tempo ritrovato – Fotografie da non perdere, gli incontri con artisti e curatori e videoinstallazioni completano l’esposizione. Che sbarcherà a Singapore in ottobre (dal 23 al 26, in occasione del Singapore International Photography Festival), per aprire ai mercati orientali.

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MIA

23-25 maggio

Superstudio Più

Milano