È nata Fondazione Bulgari, l’impegno verso un futuro luminoso

È nata Fondazione Bulgari, l’impegno verso un futuro luminoso

di Paolo Briscese

Bulgari, da sempre emblema di eccellenza e raffinatezza, estende ora la sua vocazione al di là del lusso, abbracciando la cultura, l’arte e la solidarietà. Una promessa a lungo termine di filantropia, inclusione e trasmissione del savoir-faire

La scalinata di Trinità dei Monti, avvolta nel fulgore del suo travertino restaurato grazie a Bulgari nel 2014, si dispiega come un abbraccio verso Piazza di Spagna. Proprio nel cuore di Roma, a pochi passi da Via Sistina dove nel 1884 aprì il primo negozio della Maison, sorge questa magnifica opera di mecenatismo, una delle tante che costellano la storia di Bulgari. Da questa naturale inclinazione al “give back”, da un profondo senso di cura e attenzione verso la comunità, nasce oggi la Fondazione Bulgari.

La mission di Fondazione Bulgari

La Fondazione è stata creata per dare forma all’impegno filantropico di lunga data della Maison Bulgari. «Da molto tempo Bulgari si dedica a un’ampia serie di iniziative incentrate sulla costruzione di un futuro luminoso partendo dal nostro patrimonio. Abbiamo sempre ritenuto che sia nostro dovere “restituire” all’arte, all’eredità culturale di Roma che ispira la nostra Maison, ai bambini più svantaggiati che necessitano di un’opportunità per cambiare il corso della loro vita attraverso l’istruzione, alle persone di talento che possono avere un impatto positivo sulla società e alle nuove generazioni di artigiani», ha detto Jean-Christophe Babin, Ceo di Bulgari e presidente di Fondazione Bulgari.

«Questa profonda dedizione si è evoluta in modo costante nel tempo, proprio come i più svariati bisogni dettati dai mutamenti globali non rimangono mai uguali a sé stessi. Ora, grazie a Fondazione Bulgari, abbiamo la possibilità di accogliere pienamente quest’eterna metamorfosi e di avere un impatto sempre più significativo».

Nicola Bulgari e Jean-Christophe Babin
Credits: Bulgari
Nicola Bulgari e Jean-Christophe Babin

Accanto a Babin, nell’annuncio presso l’Ara Pacis di Roma, il sindaco capitolino Roberto Gualtieri e il sovrintendente ai Beni culturali di Roma Capitale Claudio Parisi Presicce. Un dialogo tra privato e pubblico nel segno della valorizzazione dei patrimoni artistici.

Ben radicata nella magnificenza architettonica della Città Eterna, Fondazione Bulgari ambisce a costruire un avvenire significativo con dedizione, generosità e impegno a lungo termine. «Per rilevare, promuovere e custodire il potenziale illimitato e la meraviglia unica insiti in ogni settore in cui la Fondazione opererà e in tutti coloro che saranno toccati dalle sue azioni», ha aggiunto Matteo Morbidi, Heritage & Philantropy director di Bulgari.

Bulgari, vocazione alla bellezza

La mission di Fondazione Bulgari è dedicarsi alla costante ricerca di bellezza. Perpetuerà la vocazione della Maison già da tempo attiva nei campi di arte e mecenatismo, istruzione e filantropia, inclusione e trasmissione del savoir-faire.

Un esempio virtuoso è il finanziamento del restauro della Scala d’Oro del Palazzo Ducale a Venezia nel 2014. O quello del mosaico policromo sul pavimento della palestra occidentale delle Terme di Caracalla nel 2015. La volontà di valorizzare i talenti contemporanei aveva già trovato espressione con l’istituzione del Maxxi Bvlgari Prize nel 2017, destinato a giovani artisti, in collaborazione con il Museo MAXXI di Roma.

Avrora, il premio istituito da Bulgari nel 2016 per donne di talento, diventerà la piattaforma ufficiale di Fondazione Bvlgari per valorizzare voci femminili pionieristiche.

Filantropia e trasmissione del savoir-faire

«La generosità è sempre stato un marchio di fabbrica di Bulgari, che da decenni produce iniziative rivolte alla diffusione culturale», ha ricordato il Ceo Babin.

Fondazione Bvlgari
Jean-Christophe Babin, Roberto Gualtieri, Nicola Bulgari (Credits: Bulgari)

Ecco quindi che Fondazione Bulgari continuerà la collaborazione fra Bulgari e Save the Children, attiva da quindici anni. Supporterà organizzazioni benefiche che lottano contro la povertà e la discriminazione, promuovendo istruzione, assistenza sanitaria e parità di genere.

In un ponte fra tradizione e futuro, darà nuova linfa alle arti e ai mestieri tradizionali. La Bulgari Jewelry Academy, infatti, è un percorso formativo in cui le nuove leve della Manifattura di Valenza apprendono le tecniche artigianali di Bulgari. Su questa scia, la Maison istituirà La Scuola Bulgari, prima scuola di formazione Bulgari per studenti esterni.

Nuova luce per il Mausoleo di Augusto

ll Mausoleo di Augusto, uno dei monumenti più iconici della città, si prepara a riaprire le sue porte al pubblico dopo un importante restauro. Chiuso dal 2022 per i lavori di riqualificazione di piazza Augusto Imperatore, tornerà a splendere nel 2026, grazie all’allestimento museale curato dall’archistar Rem Koolhaas. La sua riapertura non sarà solo un evento di grande valore culturale, ma anche un’occasione per riflettere sull’eredità dell’imperatore Augusto e sul suo impatto sulla civiltà occidentale.