Quando Springsteen diventò il Boss, nelle foto di Lynn Goldsmith

Quando Springsteen diventò il Boss, nelle foto di Lynn Goldsmith

di Digital Team

Un nuovo libro della fotografa Lynn Goldsmith rievoca con scatti inediti un periodo cruciale della carriera di Bruce Springsteen e della sua E Street Band


È più facile dire chi non ha fotografato che elencare tutte le stelle della musica americana e non che, in oltre 50 anni di attività, ha fotografato (per non parlare delle leggende dello sport e dell’entertainment, i registi..). Dei quindici libri fotografici che la newyorkese Lynn Goldsmith ha pubblicato finora almeno una dozzina sono tutti musicali, così come il sedicesimo, Springsteen and the E Street Band – il sottotitolo Darkness on the Edge of Town definisce bene il periodo fine anni 70 che l’editore Taschen ha già in preordine online.


Con il Boss la fotografa ha da sempre un rapporto speciale; e Springsteen stesso nelle righe che ha scritto a introduzione del volume di cui è protagonista ricorda come cominciò: «She was just a lovely New York apparition who appeared in the studio one evening shooting photos of the band». Siamo verosimilmente a fine 1977 e per tutto l’anno che seguì Lynn documentò le session di registrazione e il tour seguente. Come ricorda ancora Springsteen: «1978 was a great time to be in a rock and roll band». Ed è proprio su quell’anno particolare che il volume si concentra. Gli appassionati springsteeniani ricordano bene come la stella del Boss, accesasi definitivamente nel 1975 con il terzo album, Born to Run, avesse bisogno di una conferma con un nuovo album che però tardava a uscire per strascichi giudiziari con il precedente manager. Insomma, un periodo critico.


Fatto sta che il cantante e la sua E-Street Band – ‘Band of Brothers’ viene definita – parte in tour e la fotografa  è lì a raccontare. Sono bianchi e neri che catturano tutta l’energia che riempiva il palco per concerti  chilometrici che non vorresti finissero mai, veri riti. Come scrive Goldsmith nella sua delicata e toccante introduzione: «Bruce, la band, il suo team, hanno trasformato la folla in un culto di credenti nel potere del rock and roll di cambiare la vita in meglio. Quando si comprava un biglietto, non era solo per andare a un concerto, ma per vivere un’esperienza di vita positiva».


Ecco, tutto il sudore (tantissimo), i sorrisi (sinceri), gli sguardi (adoranti) del pubblico sono in queste foto, così come i backstage, i momenti di pausa durante le session in studio. C’è sempre energia pura, donata senza risparmio, quella che i tre (!?) spettatori, se ne aspettavano trecento, di un teatrino di provincia devono ancora ricordare perché la band suonò, ricorda Goldsmith, come fossero davanti a un sold out.


Tutta quella forza arrivò in Italia solo a fine giugno ’85, scuotendo lo stadio San Siro a Milano fin dalle fondamenta. Il Boss ci tornerà l’anno prossimo, quasi 40 anni dopo, ai primi di giugno. Alcune info fondamentali sul volume che, ricordiamo, è in edizione limitata di 1,978 copie, ognuna numerata e firmata da Lynn Goldsmith.  Lynn Goldsmith. Bruce Springsteen & The E Street Band, copertina rigida in cofanetto, 26.9 x 37.3 cm, 364 pagine, € 600; taschen.com.