Senigallia sogna Senigallia nelle foto di Paolo Ventura

Senigallia sogna Senigallia nelle foto di Paolo Ventura

di Digital Team

Il fotografo Paolo Ventura racconta la sua visione di Senigallia. Architetture, luoghi noti e nascosti tra realtà e sogno, in un personalissimo mix di fotografia e pittura

Città attivissima tutto l’anno in quanto a proposte espositive, e ancor più nel periodo vacanziero estivo, la marchigiana Senigallia, cosa che molti dimenticano, ha anche una importante tradizione nella fotografia, essendo la città, giusto per fare un nome, di Mario Giacomelli. È in questo solco che da anni ormai come Città della Fotografia propone antologiche e personali di  maestri di ieri  e di oggi.


Fino al 21 ottobre è ora il turno di un giovane, Paolo Ventura, artista che, operando in un territorio tutto suo in cui mischia fotografia e pittura per condire poi il tutto con rimandi alla metafisica, al realismo magico, al surreale e alla pop, si è guadagnato da tempo un posto importante nel panorama nazionale e oltre. non sarà certo un caso che l’Armani Silos di Milano, dove i top della fotografia sono di casa, ne abbia ospitato, già nel 2018, una personale.

             


Al Palazzo del Duca, Ventura presenta 30 opere inedite di un progetto site specific per il quale si è ispirato proprio a Senigallia  di cui è andato a fotografare angoli anche meno noti  e turistici per poi elaborare questi paesaggi urbani con interventi pittorici. Le pennellate isolano dal contesto architetture e palazzi che diventano sfondo per ricostruzioni immaginifiche. C’è qualcosa delle piazze di De Chirico (e perché no, anche degli Alinari) così deserte e sognanti: sono luoghi familiari (proprio come nei sogni) eppure altre. Insomma, non è la realtà che già esiste a interessare Ventura, ma le infinite possibilità di poter creare e raccontare quello che non esiste.