Flynn McGarry, chef a 15 anni
Flynn McGarry

Flynn McGarry, chef a 15 anni

di Aldo Fresia

Ritratto del giovane prodigio che sta conquistando gli Stati Uniti

Ha solo 15 anni, ma è già in grado di servire cene da 160 dollari a testa. Il suo nome è Flynn McGarry e negli Stati Uniti sta diventando una celebrità grazie al passaparola e all’interesse dei giornalisti, che gli hanno dedicato articoli su testate come il New Yorker, il Los Angeles Times e il New York Times (sulle cui pagine ha conquistato la cover story).

Dietro il baby chef c’è una famiglia capace di sostenere la sua passione con un invidiabile potere d’acquisto: a suon di regali, cominciati quando aveva 10 anni, oggi McGarry ha a disposizione una cucina professionale attrezzata anche con una griglia giapponese e un forno per la cottura di pietanze sottovuoto. Inoltre, soprattutto grazie alla mamma filmmaker e alla nonna ex dirigente di NBC, può contare su preziosissimi contatti, gli stessi che affollano le sue cene e che facilitano la circolazione del suo nome.

Le cene si svolgono nel soggiorno della casa di famiglia, nella San Fernando Valley, California meridionale. Da quando Flynn McGarry aveva 12 anni, un gruppo selezionato di persone si è radunato mensilmente per gustare i suoi manicaretti. Che evidentemente meritano a prescindere dai vantaggi di cui gode il giovane chef, considerato il costo pro capite dell’appuntamento.

Del resto, il talento di McGarry ha potuto raffinarsi durante una serie di stage presso alcuni dei migliori ristoranti statunitensi (Alinea, Eleven Madison Park), e in occasione della cena documentata dalla cover story del New York Times è stato affiancato da due professionisti del ristorante Faith & Flower: l’executive sous chef Huy Nguyen e il pasticcere Josh Graves.

Il futuro sembra essere roseo: oltre ad aver guadagnato l’attenzione dei giornalisti, McGarry è anche comparso in televisione durante il celebre Late Night With Jimmy Fallon e sta lavorando a un libro in cui racconta la sua idea di cucina. E questo senza apparentemente essere sopraffatto dall’ondata di fama.