Il creativo ed ex-fashion editor Fabrizio Scalvi ha illustrato la guida Foodream, con una selezione di ristoranti e bar cult a Milano

Artigiano del colore, come spesso ama definirsi, Fabrizio Sclavi è un illustratore dai plurimi trascorsi nella moda come giornalista, fashion editor, narratore di tendenze e direttore di testata (Amica, GQ, Former Männer, Vogue, Donna, Mondo Uomo, Gulliver), autore di artwork dagli influssi wharoliani personalizzati per brand di diversi settori che spaziano oltre il comparto della moda. Tra questi il Prosecco di Valdobiaddene Valdo con le sue spumeggianti bollicine venete: per loro Sclavi ha disegnato una bottiglia in edizione limitata, dalle linee pop e i colori vivaci tipici del suo stile, e una guida illustrata intitolata Foodream, che seleziona locali accessibili e pop di una Milano inedita che gioca tra contemporaneità e tradizione, reinterpretandone con creatività ambienti e piatti. Eccone alcuni tra quelli illustrati.

Björk Side Store   
In via Panfilo Castaldi 20, store, galleria e laboratorio creativo all’insegna del lifestyle scandinavo nato da un’idea di Giuliana Rosset (fondatrice del marchio Napapijri). Accessori per la casa, tessuti, oggetti di design e selezionati prodotti food che anticipano l’apertura milanese della Björk Brasserie. 

Dry Cocktail & Pizza  
Guglielmo Miriello è un mago dei cocktail, quelli con la C maiuscola pre e post-proibizionismo: perché non abbinarli a pizze e focacce farcite fatte a regola d’arte? Un successo confermato della premiata ditta Pisacco & Co (via Solferino 33).

Gogol & Company  
Parola d’ordine condividere, ma non solo sui social, anche in libreria: questa è indipendente nata per consigliare libri spesso fuori dalle regole del mass market (come l’ultimo di Paolo Cognetti su New York), magari davanti alle proposte gourmand del caffè interno, e con il contorno di un art–project (via Savona 101).  

La Baita del Formaggio    
Da sempre suggeriscono il meglio dei formaggi presenti sul mercato: l’aggiunta di un dehor con la possibilità di accompagnare calici di vino o di birra artigianale rende il negozio un cheese-bar ancor più unico che raro (via Foppa 5).

Pasticceria Cucchi  
Dal 1936, data di fondazione, la premiata pasticceria di corso Genova 1, già caffè concerto, è diventata un indirizzo storico per i milanesi più snob che qui consumano il rito “vintage” dell’aperitivo e acquistano torte e paste della domenica, approfittando anche del recente ampliamento del locale.