Mini guida all’assaggio, dal bistrot al ristorante stellato

Tartufo: il Bianco d’Alba, nel cuore delle Langhe, è uno dei più pregiati – se non il più pregiato – d’Italia. Il tartufo bianco (Tuber Magnatum Pico) val bene un weekend in Piemonte: ecco cinque posti dove andare ad assaggiarlo, dai ristoranti stellati ai locali più easy per pause cheap & gourmandes.

– Made in Piedmont. Al ristorante Guido (Villa Reale, Tenuta di Fontanafredda, tel. 0173 626162), lo chef stellato Ugo Alciati è il custode della tradizione. Il suo locale, all’interno della nuova sede della tenuta di Fontanafredda, è una meta sicura per chi ama la trifula (tartufo, in piemontese). Nella carta, oltre ai classici tajarin, piatti più innovativi come baccalà patate e tartufo e la zuppa di tartufi.

– Eccellenza creativa. Un’altra meta da non perdere è il ristorante Combal.Zero, a Rivoli (Piazza Mafalda di Savoia Rivoli, Torino, tel. 011 9565225), per gustare i piatti bi-stellati dello chef Davide Scabin. Ultime creazioni? Lo Gnocco fritto e i Ravioli di burrata con tartufi, e una rilettura dei cardi gobbi con tartufi.

– Street food gourmand: la pizza al tartufo bianco d’Alba di Pomodoro & Basilico, a San Mauro Torinese (via Martiri della Libertà 103, tel. 011 8973883), locale che quest’anno il Gambero rosso ha inserito nelle migliori pizzerie d’Italia. In due versioni: con grattata sopra una reinterpretazione del classico uovo al tegamino (in versione pizza) oppure su una tre formaggi (fontina, bufala affumicata ecevrin– caprino – delle valli piemontesi).

– Informale ma chic, l’aperitivo torinese dal rinnovato bar Zucca, con tramezzino mascarpone e tartufo, nella zona più elegante del centro (via Gramsci 10).

– Bistrot–style: all’Enomagoteca, trattoria alter ego del ristorante stellato Magorabin (via Matteo Pescatore 10, Torino, tel. 011 884143). Mentre dal ‘fratello maggiore’ il tartufo si trova in piatti dagli abbinamenti insoliti ma raffinati, ad esempio con il branzino, qui invece si gusta una selezione di piatti low cost golosi e legati alla stagione e al territorio. Come la polenta con farina gialla macinata a pietra di Mulino Marino con fonduta di Stilton e tartufo bianco.