Dear Santa: guida ai regali di Natale per gourmet 

Dear Santa: guida ai regali di Natale per gourmet 

di Penelope Vaglini

Lievitati d’autore, sculture di cioccolato, condimenti preziosi e miscele di caffè che arrivano da tutto il mondo: ecco i migliori regali food per le feste 2023.

Scartare i regali sotto l’albero è più bello se contengono prelibatezze dolci da consumare durante il cenone della vigilia, oppure al termine del pranzo del 25 dicembre. Anche quest’anno i maestri pasticceri e gli chef si sono cimentati nella realizzazione delle ricette più creative, senza tralasciare i lievitati più classici. Chi ama il cioccolato potrà sbizzarrirsi con tavolette e sculture di cacao, mentre i coffee lover non potranno rinunciare a limited edition e latte da collezione. Di seguito, i consigli di Icon per i migliori regali food per il Natale 2023.

Regali food di Natale: i panettoni d’autore

Nella linea dolciaria del Gruppo Caffo 1915 il Natale profuma del Panettone Vecchio Amaro del Capo, che racchiude nell’impasto tutto il gusto dell’omonimo amaro e le sue botaniche. Agrumi e canditi di cedro e arancia rendono il morso intenso e ricco. Per Pasticceria Filippi di Zanè a Vicenza, le feste sono l’occasione per sperimentare con nuovi abbinamenti come con il Panettone alla pesca candita e amaretto. Il primo ingrediente è una cultivar di Saluzzo (Cuneo) che viene bilanciato dalle note amaricanti dell’amaretto.

Dai laboratori della medesima pasticceria arriva anche il Panettone al Torcolato di Cantina Maculan, che per la sesta edizione unisce la sofficità del lievitato di Natale ai profumi del vino. Si acquista in una cassetta di legno insieme alla bottiglia nel formato da 375 ml. È realizzato con una base al nettare d’uva anche il panettone al Vin Recioto di Pasticceria Lorenzetti, con le sue 48 ore di lievitazione, non alcolico poiché il vino viene ristretto sottovuoto fino a formare una glassa, impiegata nell’impasto al posto del miele.

La pasticceria Bonfissuto di Canicattì dedica il suo panettone artistico alla torta Sacher viennese e lo farcisce con cioccolato e albicocca Pellecchiella del Vesuvio. Il tutto racchiuso in un packaging da collezione, illustrato dallo street artist Riccardo Bresciani. Pasticceria Tabiano del maestro Claudio Gatti propone la sua focaccia all’olio d’oliva che incorpora olio evo al posto del burro nell’impasto.

I panettoni classici

Chi ama il classico dovrà provare il Panettone di Olivieri 1882, realizzato artigianalmente con lievito madre vivo. Altamente digeribile, è farcito con uvetta sultanina Australiana 5 Corone e contiene vaniglia Bourbon del Madagascar e burro della Bretagna. Tradizionale anche il lievitato dello chef Andrea Berton, omaggio alla tradizione milanese realizzato con burro di latteria italiana, scorza d’arancia candita della Sicilia e cedro Diamante. L’uvetta dell’Australia completa la ricetta insieme ai sentori di vaniglia Bourbon.

Il panettone della tradizione di Gennaro Esposito per il Grand Hotel et de Milan è una limited edition racchiusa in una scatola illustrata da Jacopo Ascari. Al suo interno, si trova il lievitato dalla crosta dorata e un impasto soffice, ricco di arancia candita e uvetta passa. La chef del ristorante Dattilo, Caterina Ceraudo, fa lievitare il suo panettone artigianale per 42 ore, seguendo cinque passaggi per l’impasto e procedendo con la pirlatura manuale. Per un morso di tradizione con un pizzico di passione calabrese. Il Dolce di Natale di Palazzo di Varignana porta infine la firma del maestro pasticcere Gino Fabbri e risulta soffice grazie all’aggiunta nell’impasto di olio evo prodotto dall’azienda agricola.

Una pioggia di cioccolato

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Paolo Griffa al Caffè Nazionale

Paolo Griffa, nei laboratori del suo ristorante di Paolo Griffa al Caffè Nazionale di Aosta realizza uno schiaccianoci di cioccolato. All’esterno l’involucro è in cioccolato fondente Sur del Lago 72%, mentre all’interno si trovano dei dragées colorati assortiti con nocciole IGP, scorze d’arancia candita e specialty coffee brasiliano. Nella confezione illustrata si trova un martello in legno per svelare tutte le delizie all’interno dello schiaccianoci.

L’azienda toscana Amedei propone una collezione natalizia che celebra i luoghi di origine delle varietà più pregiate di cacao, con confezioni colorate in arancione, azzurro e fucsia ispirate ai territori più remoti del pianeta. Chi vuole portare a tavola delle sculture di cioccolato potrà infine scegliere gli alberi di Natale de La Perla di Torino, disponibili in tre diverse sfumature.

Regali food di Natale: il caffè

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Nespresso

Nespresso festeggia il Natale all’insegna del fashion con la collezione sviluppata con il brand di moda francese Fusalp. Nella gamma ci sono nuove miscele come la Seasonal Delight Spices 100% Arabica blend di Brasile e Colombia. Oppure Frosted Caramel Nuts dalle sfiziose note di caramello e mandorla.

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Caffè Goppion

Le latte del caffè sono dei piccoli scrigni da collezionare. Tra i migliori regali food per Natale non bisogna lasciarsi scappare le confezioni storiche di Goppion che celebrano il 75° anniversario della torrefazione. Entrambe riprendono immagini d’epoca – una del 1948 e una del 1960 – di Piazza dei Signori, luogo simbolo di Treviso, città dove è iniziata la storia di Goppion Caffè.

Condimenti preziosi

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Palazzo di Varignana

I condimenti più preziosi arrivano sulla tavola del Natale e rappresentano un regalo ideale per chi ama sperimentare ai fornelli. Come l’olio extravergine di oliva Vargnano di Brisighella DOP di Palazzo di Varignana, dai sentori fruttati e l’ampiezza aromatica al palato.

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Laudemio Frescobaldi

Anche Frescobaldi propone un dono raffinato con una speciale box che unisce olio e pasta. All’interno della confezione color carta da zucchero si trova la bottiglia di Laudemio Frescobaldi con il suo colore verde smeraldo. Ci sono anche due formati di pasta Tirrena, prodotta con i grani antichi coltivati nei terreni di proprietà dei marchesi toscani.