5 manifestazioni originali per iniziare bene il 2017 all’insegna della buona tavola

Care’s
Sostenibilità, cura del territorio, tutela dell’ambiente e soprattutto etica sono i temi principali che Care’s affronta a partire dalla cucina per poi delineare modelli virtuosi di comportamento validi sia nella vita quotidiana del singolo che su una più ampia scala economica-sociale

Per coloro a cui non sono bastati pranzi e cene a Natale e Capodanno, il 2017 inizia all’insegna del gusto. Per questo Icon ha selezionato gli eventi gastronomici più particolari presenti a gennaio. Pronti all’assaggio?

Se siete a Cortina e le escursioni e le discese sulla neve vi hanno messo un certo appetito, basta che facciate tappa in uno dei tanti rifugi in alta quota per un appuntamento con la buona cucina. Raggiungibili a piedi e con gli impianti di risalita o con servizio Jeep, il 5 gennaio è possibile partecipare A Cena sotto le Stelle. Per gli appassionati di stelle e buona tavola, l’Associazione Astronomica Cortina organizza visite al nuovo Planetario Nicolò Cusano con proiezioni di costellazioni, pianeti e di sorprendenti filmati full-dome. E a seguire una cena a base di specialità tipiche della buona cucina di montagna e per ammirare le meraviglie del cielo invernale, con la splendente Sirio o i delicati intrecci della Nebulosa di Orione, grazie ai nuovi telescopi dell’Osservatorio al Rifugio Col Drusciè.

In Alta Badia, zona Bolzano, dal 22 al 25 gennaio ci si prepara per Care’s, la manifestazione ideata da Norbert Niederkofler e Paolo Ferretti insieme a Giancarlo Morelli, che dopo il successo dell’edizione zero dello scorso inverno, quest’anno più che mai riunisce chef internazionali (30 da 6 continenti e 16 nazioni), professionisti della ristorazione, giornalisti e imprenditori per un confronto su sostenibilità, cura del territorio, tutela dell’ambiente e soprattutto etica. Qualche nome dei presenti? Lo chef californiano Daniel Patterson per il Nord America, Rodolfo Guzman, paladino in Cile della “cucina endemica” per il Sud America, Christian Puglisi, vincitore del premio per il ristorante più sostenibile al mondo nella World’s 50 Best Restaurants per l’Europa, Luca Fantin, veneto alla guida del Bulgari Ginza Tower di Tokyo per l’Asia, Jock Zonfrillo, chef-ricercatore di cucina aborigena per l’Oceania ed il vincitore dell’Eat Out Magazine Contest per l’Africa.

Finito Care’s chi torna o va a Milano avrà una sorpresa. Il 26 gennaio presso l’Armani/Ristorante, al settimo piano di via Manzoni 31, riprende la rassegna Meet The Chefs con il secondo dei quattro imperdibili appuntamenti dedicati al fine dining internazionale più creativo e avvincente. L’ospite a presentarsi nella cucina di Filippo Gozzoli, Executive Chef dello stellato Armani/Ristorante, la cui proposta gastronomica unisce armoniosamente tecnica, stile, sperimentazione culinaria ed esperienza del gusto, è il giovane Gert de Mangeleer, del ristorante Hertog Jan, situato in aperta campagna, nella periferia di Bruges. Il talentuoso cuoco belga è uno dei protagonisti della nouvelle vague europea ai fornelli e uno dei promotori del gruppo Kitchen Rebels, che raccoglie alcuni dei migliori esponenti della cucina delle Fiandre. Il suo ristorante detiene tre stelle Michelin. Un appuntamento da tenere d’occhio visto che nei mesi successivi proprio all’Armani verranno organizzate altre due cene/evento in compagnia di José Avillez e di Sergio Herman.

Chi non è partito per la montagna e ama la birra, dal 20 al 22 gennaio, invece, al teatro ObiHall di Firenze va in scena uno tra gli eventi più attesi dell’effervescente panorama brassicolo italiano: Birraio dell’Anno. Giunto all’ottava edizione il premio, ideato e organizzato dal network Fermento Birra, che ogni anno riconosce il miglior artigiano della birra italiana, dà vita ad un appuntamento imperdibile per ogni appassionato, ricco di emozioni birrarie garantite da un’offerta ultra-selezionata composta da 100 birre artigianali alla spina prodotte dai 25 birrifici italiani individuati dal voto degli oltre 100 esperti interpellati. Al noto degustatore Lorenzo Kuaska Dabove il compito di pronunciare domenica 22 l’atteso nome del vincitore dell’ambito premio Birraio dell’Anno, oltre a quello del miglior Birraio Emergente, riconosciuto al produttore con meno di due anni di esperienza. Ovvio che non mancheranno degustazioni guidate e incontri gratuiti realizzati nell’area Beer Show sul palco del teatro, e da momenti di approfondimento nell’area Beer Match (con prenotazione obbligatoria). E non verrà scontentato neppure chi ha un certo languorino. Qui, tra lo street food di qualità (grazie alla collaborazione con Cucine di Strada) troverà di che saziarsi tra una selezione di truck e banchi ricchi di sfiziosità: le arancine e le specialità siciliane di Arà, il panino con il lampredotto, la ribollita e il peposo di Luca Cai dell’Osteria Tripperia il Magazzino di Firenze, la pizza gourmet della rinomata pizzeria bolognese Ranzani13, il pulled pork realizzato con spalla di maiale cotta a bassa temperatura da Slow Cooked, l’hamburger di Chianina di Panino Tondo, e ancora lo street food di mare del Polpaio dell’Isola d’Elba.

L’alta cucina va al cinema e si chiama In Poltrona con lo Chef. Questa manifestazione particolare non è altro che un ciclo di eventi tenuto all’HART Cinema Food Music di Napoli che porta grandi chef campani direttamente in sala per accompagnare la proiezione di cortometraggi, tutti selezionati dalla cineteca di Pasta Garofalo, sostenitrice del cinema d’autore. Ecco in che cosa consiste il programma. La serata parte sempre con la proiezione di un film. Poi sul palco sale uno chef che si racconta preparando un piatto ad hoc per il pubblico presente. Il tutto affiancato da un attore, uno scrittore o un artista. Curiosi? Per i prossimi appuntamenti si attendeno Marianna Vitale (Sud Ristorante di Quarto), Rosanna Marziale (Le Colonne di Caserta), Nino Di Costanzo (Danì Maison di Ischia). La prenotazione è necessaria.