Per uomini d’affari o “parigini temporanei” che vogliono servizio impeccabile e il meglio della pasticceria, a tutte le ore.

Sono finiti i tempi di croissant e pain au chocolat, oggi la colazione è molto di più. Come scegliere dunque i luoghi giusti per un inizio di giornata nella Ville Lumière? Ecco cinque idee top tra raffinatezza, eccellenza e momenti gourmet.

Sala da tè dell’Hotel Scribe
Un luogo riservato, discreto, elegante. Intorno a una biblioteca con lampadari di cristallo si trova la Sala da tè dell’Hotel Scribe, molto amato dagli uomini d’affari e non solo dai clienti di questo cinque stelle di lusso sul cui tetto si produce miele. Sì, miele d’èlite con alveari che si affacciano sull’Opéra Garnier e su Place Vendôme, mentre le api raccolgono il polline tra il Palais Royal e le Tuileries. E proprio il miele dello Scribe è protagonista di una colazione speciale tra tè, caffè o cioccolata, spremute di frutta fresca, dolci da forno, pasticceria, baguette e marmellate fatte in casa.

Toraya
Il Giappone nel cuore di Parigi a tutte le ore del giorno. Anche per colazione. Aperto nel 1980 il negozio, che è anche Sala da tè, propone un’ampia selezione di dolci che variano a seconda delle stagioni e che ancor prima del palato, colpiscono la vista con le loro geometrie perfette. Dal Gâteau con tè matcha, pasta d’azuki e castagne alla Lune Vague, dolce ispirato ai Dorayaki giapponesi dalla forma della luna piena e dal cuore di azuki rossi, per arrivare all’Usagi-man che ricorda un coniglio bianco ed è un segno di buon auspicio. La Wagashi, ossia la pasticceria tradizionale giapponese, qui è la protagonista: dal profumo naturale e leggero, ha basso contenuto di calorie, è ricca di fibre e ha, tra gli ingredienti principali azuki, zucchero, riso, agar e farina di frumento.

Pain de Sucre
Questo è il posto giusto per un’immersione nella pasticceria parigina. La scelta è ottima, ampia e rappresenta quel giusto mix di tradizione e innovazione che fa della capitale francese uno dei simboli dell’arte dolciaria nel mondo. Da Pain de Sucre potrete assaggiare Paris-Brest, tarte au chocolat, choux, gâteaux di ogni gusto e consistenza, ma anche un’ampia gamma di offerte salate che vanno dal Krac Krac foie gras (frollini croccanti con nocciole e funghi, foie gras e gelatina di pompelmo) al Krac Krac homard a base di tè Matcha, gelatina e uova di aragosta, per arrivare al Lili au saumon: salmone fresco, riso pilaf, funghi, salsa di aneto racchiusi in una pasta brioche.

Stern
Stern, lo storico atelier d’incisione del Passage des Panoramas, da qualche mese ospita il nuovo caffè-bistrot della famiglia Alajmo. Aperto dalle 8.30 alle 24, accompagna i clienti dalla colazione, con croissant e brioches all’olio extra vergine d’oliva, muffin e piccola pasticceria, passando per l’aperitivo, il pranzo e la cena. Tutti concordano nel dire che qui si vive un’autentica esperienza gastronomica italiana che parte proprio dalla preparazione del caffè. Di arabica naturale, selezionati da Gianni Frasi, sono macinati all’istante e pronti per la preparazione dei tipici caffè italiani: dal classico espresso, al Lì per lì, un piccolo cappuccino originario di Trieste, dal Senza fretta, preparato nella caffettiera napoletana, al Marocchino in vetro o al Uno di due, doppio espresso in tazza piccola.

Sebastien Gaudard
Ha aperto alla fine dello scorso anno, vicino alle Tuileries, il suo nuovo Salon de tè. Lui è Sebastien Gaudard, figlio d’arte e miglior pasticcere parigino nel 2012. Il locale è un gioiello nel cuore di Parigi, dove una ricca selezione di tè (dalla Cina, dal Giappone e dall’India) accompagna una varietà di eccellenze dolci e salate da gustare con la forchetta o direttamente con le dita, come i veri golosi. Oeufs Florentine, tourtes e pâtés lorrains, vol-au-vent aériens e brioche Nanterre tostate servite con miele e marmellate, dolci, piccola pasticceria e le famose bûches Séraphin, tripudio di nocciola e cioccolato.

Scopri altre pasticcerie a Parigi e in Italia.