The Lost Explorer, il mezcal che fa tendenza

Con il suo sentore affumicato e le note erbacee tipiche dei distillati d’agave ha conquistato i palati di tutto il mondo: il mezcal è protagonista della nuova rivoluzione del bere bene, che passa dalla bevuta liscia alla miscelazione contemporanea. A guidare questa accelerazione nel mercato dei distillati ci sono brand giovani come The Lost Explorer, distribuito in Italia da Fine Spirits, lanciato nel 2020 e già insignito di numerose medaglie dalla giuria dei Tequila and Mezcal Masters 2021 ospitati da The Spirits Business, oltre al premio di Taste Master, non plus ultra per le categorie di tequila e mezcal. Prodotto con il 100% di agave proveniente dalle soleggiate Valles Centrales di Oaxaca in Messico, The Lost Explorer è frutto della collaborazione con il Maestro Mezcalero Don Fortino Ramos e sua figlia Xitlati. 

Oltre alla ricerca della massima qualità, il progetto promuove la sostenibilità sul territorio messicano, valorizzando l’artigianalità e la tradizione del mezcal, e tutela la biodiversità della regione di Oaxaca, terreno fertile per le piante di agave. Inoltre, le bottiglie che contengono le varietà Espadín, Tobalá e Salmiana sono disegnate e prodotte in Messico con più del 50% di vetro riciclato, etichettate a mano e sigillate con un tappo in legno naturale e cera d’api biodegradabile. Ottenuto da piante di agave di otto anni, il mezcal Espadín di The Lost Explorer sprigiona un aroma erbaceo fresco e leggermente dolce, da cui emergono note di mela e frutta matura. 

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Negroni styled

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Oaxacan Spritz

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The Lost Word

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Il sorso è pieno con un finale morbido e fruttato, arricchito dal tipico sentore affumicato. Tobalá è invece il risultato di piccoli batch prodotti con agave di dieci anni, che sprigionano sentori terrosi, con incursioni di tabacco e pelle bilanciati da note dolci di cocco e vaniglia. Umami e legno si equilibrano al sorso mentre il finale è vellutato con punte citriche e sfumature di erba fresca. Il mezcal Salmiana di The Lost Explorer rappresenta la massima espressione di sentori erbacei, ottenuti da piante di agave raccolte dopo 12 anni di vita. Il profilo aromatico agrodolce porta con sé note speziate di peperoncino verde e scorza di pompelmo, mentre la beva è dolce e allo stesso tempo fresca, con un finale leggermente piccante esaltato da note terrose e minerali.