Tutte le espressioni dei vini della Provenza

Tutte le espressioni dei vini della Provenza

di Penelope Vaglini

Un viaggio attraverso le tre denominazioni dei vini provenzali e le varietà uniche dei terroir della regione francese

Dalle pendici delle Alpi fino a tuffarsi nel Mar Mediterraneo, i terreni provenzali vocati alla produzione vitivinicola si estendono per oltre duecento chilometri. Sullo sfondo un paesaggio unico, dove è facile imbattersi in scogliere a picco sul mare che si alternano a spiagge di sabbia finissima. Nel sud della Francia il terroir non ha pari, grazie all’azione del clima mite e soleggiato, secco e ventilato che, insieme alla brezza del mare, da vita a dodici differenti varietà d’uva, abbinate con sapienza per creare gli incredibili profili aromatici dei vini provenzali. In particolare, qui proliferano il cabernet sauvignon, il syrah e il tibouren, insieme al bourboulenc, il rolle, il sauvignon blanc, il sémillon e l’ugni blanc. Prima regione francese per la produzione di vini rosati dal colore candido, il palato secco e un’intensa aromaticità, la Provenza è conosciuta anche per la sua attenzione al biologico. L’agricoltura organica, infatti, viene applicata al 20% delle vigne presenti su tutto il territorio e, secondo la programmazione del Syndicat des Vins Côtes de Provence, l’obiettivo è di raggiungere il 60% entro il 2024 e il 100% entro il 2030.

I numeri dei vini della Provenza e le denominazioni

Terroir ©Hervé FABRE CIVP
Terroir, Credits Hervé FABRE CIVP

Tre Maison des Vins, 557 produttori e tre denominazioni. Ecco i numeri del vino in Provenza, la cui prima apparizione si deve, migliaia di anni fa, ai greci. Dopo la fondazione di Marsiglia, furono loro a introdurre i primi vigneti, donando alla regione provenzale il primato nella produzione di vino, prima ancora che i romani portassero le vigne nel resto della nazione. Da allora, sono cambiati i metodi di allevamento e potatura delle viti, oggi Guyot o Cordon de Royat e sono state riconosciute tre denominazioni differenti. Quella che per noi è una DOC, per i francesi è identificata dalla sigla AOC (Appellation d’Origine Contrôlée). In questa regione la prima è l’AOC Côtes de Provence che identifica, dal 1977, l’area vocata alla produzione del rosé, rappresentando una referenza riconosciuta a livello internazionale. All’interno territori della denominazione, che si estende dalle montagne fino alla riva del mare, si trovano poi diversi terroir. Ognuno con la propria appellation e caratteristiche organolettiche peculiari, ma accomunati dall’intensa aromaticità, sono detti Côtes de Provence Sainte-Victoire, Côtes de Provence Fréjus, Côtes de Provence Pierrefeu e Côtes de Provence Notre-Dame des Anges, Côtes de Provence La Londe. Per ottenere questa designazione, i produttori devono seguire alla lettera un disciplinare che impone precise regole sulla provenienza, l’assemblaggio e la produzione. Proseguendo con le denominazioni, c’è poi l’ AOC Coteaux d’Aix-en-Provence, l’espressione più charmant della Provenza. Questo nome identifica dal 1985 i territori più a ovest della regione, nei pressi della città di Aix-en-Provence, dove il Maestrale influenza il clima e dona un carattere tipicamente provenzale a vini vivaci e al tempo stesso ben strutturati. Infine, l’AOC Coteaux Varois en Provence è una giovane denominazione nel cuore della regione, valorizzata dal 1993 da un gruppo di entusiasti produttori di vino. Qui il terroir è molto particolare, con un clima continentale e delle altitudini che aggiungono freschezza e mineralità ai suoi vini ariosi.

Le caratteristiche dei vini della Provenza

Il viaggio attraverso le diverse denominazioni della regione provenzale porta a degustare eccellenti vini rosati, ma anche bianchi freschi e fruttati e giovani rossi dalla facile beva. In generale, le principali caratteristiche dei vini della Provenza possono essere identificate come segue in questa breve guida.

Vini bianchi provenzali

huîtres-©SOWINE-CIVP
Huîtres, Credits SOWINE CIVP

I bianchi della Provenza si presentano di colore giallo paglierino, con riflessi verdi. Nel profilo aromatico prevalgono note citriche e di frutti bianchi, con sentori erbacei che variano a seconda della tipologia di vinificazione, spaziando dalla frutta secca, alla dolcezza del miele. I produttori che lasciano maturare i vini in botte a seguito della fermentazione malolattica, aggiungono interessanti sentori di pane tostato, vaniglia e incursioni speziate di cannella. I vini bianchi provenzali sono da scegliere per l’abbinamento a piatti di pesce e grigliate di mare, mentre quelli vinificati in botte possono accompagnare carni bianche e tartufo.

Vini rossi della Provenza

Vini-della-Provenza-Grenache-©francoismillo
Credits François Millo

I rossi più giovani sono delicati alla beva, mentre quelli invecchiati sono robusti e potenti, con una gamma di colori che va dal rosso rubino al porpora. Al naso esprimono piacevoli note di frutti di bosco e frutti rossi, con spinte di pepe e liquirizia. A seguito dell’invecchiamento sviluppano sentori di vaniglia e caffè tostato e si abbinano perfettamente a carni grigliate, agnello e verdure cotte al forno.

Rosati provenzali

vini della Provenza rosati Credits SOWINE CIVP
Rosé provenzale, Credits SOWINE CIVP

I rosé, vanto enoico della Provenza, sono freschi, delicati e fruttati. Le diverse varietà sono identificate con sei colorazioni principali, riconosciute dal Centre de Recherche et d’Expérimentation sur le Vin Rosé. Una palette colori che va dal pesca, al melone, al mango, fino al mandarino. Al naso presentano i tipici aromi speziati ed erbacei provenzali, esaltati da note citriche e di frutta tropicale, con sentori di fiori bianchi, rosa e biancospino. I vini rosati della Provenza possono accompagnare ratatouille, zuppe vegetali e piatti di pesce saporiti, così come piatti speziati tipici della cucina indiana, del Medio Oriente e dell’Asia.

La Route des Vins de Provence

Paesaggio-Provenza
Conseil Interprofessionnel des Vins de Provence

Per immergersi nella natura spettacolare della Provenza e camminare tra i vigneti a due passi dal mare, è sufficiente seguire la “via dei vini provenzali”. Da Nizza fino alla Camargue, la Route des Vins de Provence raggruppa oltre 400 cooperative e produttori, proponendo itinerari enogastronomici alla scoperta dei vitigni incastonati tra i paesaggi più suggestivi del mondo.