Dal safari in vigna alle gite su trattori vintage

Dal Piemonte all’Umbria passando per Veneto e Alto Adige: la vendemmia coinvolge ogni anno sempre più enoturisti. Ecco qualche idea per viverla al meglio tra gite in fuoristrada, safari tra le vigne, percorsi in trattore vintage e trekking tra i vigneti.

ALTO ADIGE

È un 4×4 in vigna in cui si uniscono il brivido del fuoristrada e i paesaggi vitivinicoli dell’Alto Adige, fatti di ordinati filari di Gewürztraminer e Pinot Nero, immersi in una cornice di alta montagna. La proposta è della cantina Hofstätter di Termeno (Bz) e il pensiero alla base di questa offerta è semplice: per capire un vino e le sue caratteristiche, si deve esplorare il vigneto; ecco come nasce il tour che permette di visitare entrambi i versanti della Valle dell’Adige e conoscerne fascino, terreni e particolarità.

In ogni singola sosta winelovers e turisti possono assaggiare il vino prodotto in quel vigneto mentre al termine della visita ci si può concedere una pausa nella storica enoteca dove è possibile trovare le etichette della cantina: dal cru Kolbenhof al Meczan, senza rinunciare al Riserva Mazon. 

VENETO

Scoprire una vendemmia che ha radici antiche, con viti di oltre 70 anni, che crescono formando un monumento naturale chiamato Bellussere. Succede nella cantina veneta Ca’ di Rajo di San Polo di Piave (Tv) che propone un tour tra i vigneti con un trattore anni Trenta per portare turisti ed enopassionati proprio alla scoperta delle Bellussere: metodo di allevamento della vite basato su un sistema a raggi messo a punto dai fratelli Bellussi alla fine dell’800 per combattere la Peronospora. Punta di diamante dei vini Ca’ di Rajo sono Raboso e Prosecco Superiore Docg Valdobbiadene nelle versioni Brut e Extra Dry, ovviamente in degustazione in cantina.

UMBRIA

A Todi, in questo periodo, la parola d’ordine è “Jurassic Pork”. Così si chiama l’evento che l’azienda Roccafiore propone fino a fine settembre: un vero e proprio safari a bordo di fuoristrada, lungo un percorso circondato di vigneti e uliveti dove poter visitare anche l’allevamento dei maialini di cinta senese. Oltre ai locali di produzione e d’invecchiamento dei vini si organizzano wine tasting abbinati a una selezione di prodotti a km zero provenienti dall’azienda agricola: salumi di cinta senese del piccolo allevamento interno, bruschette all’olio extravergine d’oliva Roccafiore, pasticceria secca della casa.

PIEMONTE

Il Relais Rocca Civalieri si trova tra le colline di quel Monferrato divenuto patrimonio mondiale dell’umanità. Dolcetto e Grignolino sono tra i rossi più conosciuti di questo territorio; il Cortese di Gavi tra i bianchi mentre Asti spumante, Brachetto d’Acqui, Malvasia e Moscato d’Asti tra i vini da dessert, a cui si aggiungono i famosi distillati ottenuti dalle vinacce locali.

Il Relais Rocca Civalieri è una struttura di charme specializzata nell’accoglienza dei food&wine lovers, con un’oasi di wellness e relax e la possibilità di far scoprire i territori sconosciuti del Monferrato. È il caso del Sentiero del Vino alla scoperta delle cattedrali sotterranee e delle cantine storiche della zona immersi tra vigneti e distillerie.