Ecco Explora II, la nave di lusso per sentirsi a casa in mezzo all’oceano
Appena varata, la seconda nata del brand Explora Journeys ci ha accolti a bordo. Abbiamo subito respirato l’atmosfera di un boutique hotel galleggiante: moderno, cosmopolita, vibrante ma al tempo stesso intimo. Un viaggio alla scoperta dell’Ocean State of Mind, dove un’eleganza sussurrata dialoga con la natura
Explora II, la nuova ammiraglia di Explora Journeys è finalmente in acqua, e noi siamo stati tra i primi a salire a bordo. L’atmosfera è quella di un boutique hotel galleggiante: sofisticata, cosmopolita, vibrante ma con un tocco di intimità. Il concetto chiave è l’Ocean State of Mind, dove l’eleganza si fonde armoniosamente con la natura. Pronti a vivere avventure straordinarie in una suite con vista sull’infinito blu, Explora II è salpata da Civitavecchia per il suo viaggio inaugurale verso Tarragona, con scali in alcune delle destinazioni più suggestive del Mediterraneo: Sorrento, Lipari, Trapani, Siracusa e La Valletta.
Eravamo lì, e per un attimo ci siamo immersi nell’Ocean State of Mind, quella particolare filosofia di lusso e armonia con l’ambiente che contraddistingue il marchio di MSC Group. A bordo della seconda delle sei navi che solcheranno i mari entro il 2028, perfetta sintesi tra modernità e comfort, ideale per chi cerca il lusso, ma senza eccessi.
A romper una bottiglia di champagne sulla prua, come da tradizione marinara, è stata una madrina d’eccezione, l’ambientalista Rosalba Giugni. Perché salvaguardia del mare e sostenibilità sono i punti cardine di questo nuovo viaggio, verso rotte celebri o fuori dai sentieri battuti.

Una nuova era per i viaggi oceanici di lusso
Explora II non è solo un’altra nave da crociera. Con i suoi 248 metri di lunghezza e 32,6 di larghezza, ha il profilo di un super yacht più che di una nave tradizionale. Elegante, con un design che richiama il raffinato stile europeo, Explora II rappresenta il culmine di oltre 300 anni di esperienza marittima di MSC
Il team di design, guidato da Martin Francis e supportato da SMC Design e AD Associates, ha creato interni che incarnano lusso e comfort, senza dimenticare il tocco distintivo della famiglia Aponte Vago, da sempre attenta al dettaglio e alla tradizione
Al battesimo della nuova ammiraglia erano presenti ospiti illustri, tra cui il vicepresidente del consiglio e ministro degli Affari esteri Antonio Tajani, l’ammiraglio Nicola Carlone e il regista premio Oscar Giuseppe Tornatore. Tra i suoi film più apprezzati? La leggenda del pianista sull’oceano, ambientato a bordo di un transatlantico. Non poteva mancare, ovviamente, il fondatore e presidente del Gruppo MSC Gianluigi Aponte, che ha iniziato la sua carriera come capitano di traghetti passeggeri nel Mediterraneo.
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«Dare il nome a una nuova nave è un’orgogliosa tradizione marittima e la celebrazione di stasera segna la nostra continua crescita mentre ridefiniamo i viaggi oceanici di lusso», ha detto, durante il battesimo di Explora II, Pierfrancesco Vago, presidente esecutivo della Divisione Crociere del Gruppo MSC.
«La nostra visione è iniziata con il marchio contemporaneo MSC Crociere, dove abbiamo sviluppato un’offerta premium con MSC Yacht Club e da lì abbiamo identificato un’ulteriore domanda di esperienze di lusso in mare. Con Explora Journeys offriamo una proposta di valore ineguagliabile e un’offerta unica rispetto ad altri tipi di vacanze di lusso.
Entro il 2028 la flotta di Explora Journeys comprenderà sei navi che offriranno uno spirito di lussuosa avventura oceanica visitando destinazioni ricercate, dove i nostri ospiti potranno aspettarsi gli stessi standard elevati e lo stesso servizio di qualità in tutta la nostra flotta, in tutto il mondo».

MSC e Rosalba Giugni insieme per il pianeta blu
Chi ha già amato Explora I, la prima nave dei sogni della flotta Explora Journeys inaugurata nel 2023, troverà molte piacevoli affinità in Explora II, costruita anch’essa da Fincantieri. Il marchio ha scelto di non apportare modifiche significative al design. Siamo di fronte a un leggero upgrade per migliorare l’esperienza di viaggio.
A battezzarla ufficialmente la paladina del mare Rosalba Giugni, scelta in quanto amica e partner della MSC Foundation e per il suo impegno di 35 anni nella protezione degli oceani. Subacquea e figlia di armatori, nel 1985 ha fondato Marevivo, organizzazione indipendente dedita alla tutela degli ambienti marini. E ancora oggi, vulcanica e inarrestabile, combatte per la salvaguardia del mare.

«Sono profondamente onorata di essere stata nominata madrina di Explora II», le sue parole. «Questo ruolo ha un significato speciale per me poiché riflette il nostro impegno comune a vivere il mondo in modo con consapevolezza e rispetto. Sono entusiasta di sostenere Explora Journeys e il Gruppo MSC nel promuovere un cambiamento culturale verso una maggiore protezione del nostro prezioso ecosistema marino».
Allineata a questa visione è la MSC Foundation, il cui obiettivo primario è ripristinare l’equilibrio critico tra uomo e natura entro una generazione. La fondazione si propone di sfruttare la conoscenza del mare di MSC per intraprendere azioni concrete che proteggano il pianeta blu.

Explora II, suite come case sul mare
Molto più di semplici suite con vista. Le 461 stanze di Explora II, penthouses e residences, sono vere e proprie case sul mare. Con ampie finestre panoramiche e terrazze private con solarium offrono un’esperienza immersiva in stretta connessione con il mare circostante. Gli ambienti sono spaziosi e intimi, con una superficie media di 42 metri quadri, tra le più ampie nella categoria. Il design minimalista, chic e dalle tonalità neutre contribuisce a creare un’atmosfera rilassante.
La suite che supera ogni più ardita immaginazione? La Owner’s Residence, l’unica e la più esclusiva. È la più grande sistemazione a bordo, di ben 280 metri quadri. Completa di ambienti accoglienti dove rilassarsi e divertirsi, tra cui un bagno turco privato, a dare il benvenuto c’è una bottiglia di Dom Pérignon Vintage 2013.
Nella terrazza vista mare, che si estende lungo tutta la larghezza della nave, si apre un’ampia piscina con idromassaggio. Lasciarsi viziare dal servizio di maggiordomo privato è un piacere in più a cui abbandonarsi, lasciando ogni pensiero lontano.
Anche gli spazi condivisi di Explora II emanano tranquillità e riservatezza. Gli ampi ponti offrono numerose vasche con idromassaggio interne e all’aperto, e oltre 2.500 metri quadri di vedute a perdita d’occhio. Ben quattro le piscine riscaldate, di cui tre esterne e una interna con tetto in vetro retrattile. Il protagonista indiscusso? Il mare.

Isgrò e Buccellati: le differenze con Explora I
Voglia di cena in camera? Certo. Ma oltre al servizio In-Suite Dining, Explora II, come la gemella minore Explora I, offre tante intriganti esperienze culinarie. È possibile scegliere tra 6 ristoranti, 12 bar e aree lounge, dedicate a talenti della cucina mondiale, sapori locali e ingredienti di alta qualità.
Dalla cucina italiana più raffinata di Anthology ai profumi asiatici di Sakura fino al tocco francese di Fil Rouge, anche mettersi a tavola diventa un viaggio, di sensi. L’intrattenimento ha tutte le sfumature possibili, dal cocktail in relax ai dj set, dall’aperitivo al tramonto alle note jazz e piano bar.
Rispetto a Explora I, Explora II presenta alcuni miglioramenti significativi, come una rinnovata Ocean Wellness Spa, che offre trattamenti ispirati ai principi ayurvedici, e il Helios Pool & Bar, ora dotato di eleganti arredi Unopiù disegnati da Matteo Nunziati. A bordo si possono ammirare opere d’arte originali di Emilio Isgrò e la mostra fotografica “Incontri marini” del principe Hussain Aga Khan, che riflette l’impegno condiviso di preservare la vita marina e la sua biodiversità.

Explora II, inoltre, introduce nuovi brand e shop on board. Ecco la prima boutique di gioielli Buccellati in mare e collaborazioni speciali ed edizioni limitate di Borsalino, Kampos e Massaba per Explora Journeys, in esclusiva presso il negozio della nave “The Journey”.

Verso rotte rinomate o luoghi alternativi da scoprire
Dopo il varo e la visita a bordo, con cena di gala, le celebrazioni ufficiali per salutare Explora II si sono concluse con uno show spettacolare a occhi all’insù. Centinaia di droni hanno raccontato in modo originale la storia di Explora Journeys, dando vita anche al mandala che è logo del brand, ideato da Alexa Aponte-Vago, Cfo del Gruppo MSC.
Il mandala è emblema dal forte valore spirituale, rappresenta la crescita personale e la scoperta di sé. L’obiettivo è sempre l’Ocean State of Mind, con il mare che, accompagnato da un lusso semplice e ben pensato, permette di esplorare se stessi e luoghi e persone circostanti.
E poi, nella lounge, abbiamo vissuto un folgorante revival anni ’80, con la performance del mitico Tony Hadley, in gran forma. Nostalgia di Spandau Ballet!

Dotata di moderne tecnologie ambientali e marine, tra cui sistemi di gestione del rumore sottomarino e apparecchiature di bordo ad alta efficienza, Explora II è stata designata “Green Plus” dal Rina, il livello più alto concesso dall’ente di certificazione per la sostenibilità ambientale.
E presto navigherà verso destinazioni rinomate ma anche verso luoghi tutti da scoprire, in cerca di scenari alternativi, lontani dall’overtourism.
Per la stagione invernale entrambe le navi si riposizioneranno ai Caraibi, puntando soprattutto su Gustavia a St. Barts, Oranjestad ad Aruba e St. John’s ad Antigua. Nell’estate del 2025 Explora II navigherà nel Mediterraneo occidentale visitando porti come Barcellona, St. Tropez, Monte Carlo e Porto Cervo.
Nel film La leggenda del pianista sull’oceano il musicista interpretato da Tim Roth, nato e cresciuto a bordo, non ha mai messo piede a terra e non ha alcuna intenzione di lasciare la sua nave. Anche noi, a bordo di Explora II, proviamo lo stesso sentimento: il desiderio di rimanere in questo rifugio di lusso sul mare, senza voler più tornare a terra.