L’eFoil, l’ultima frontiera degli sport acquatici

L’eFoil, l’ultima frontiera degli sport acquatici

di Silvia Magi

Un surf verde e sostenibile che viaggia sulle onde, anche se non ci sono, anche senza vento. Ed è tutto wireless

Immaginate un aliscafo personale, elegante, silenzioso, a emissioni zero, che entra nel bagagliaio della macchina o nel ripostiglio delle scope. Ecco, avete appena visualizzato una foil board. Il foil surfing, la tavola con ala immersa, è uno sport recente e in crescita, ma la sua ultima evoluzione, l’eFoil, è un’invenzione che regala sensazioni mai provate prima: l’esperienza singolare del volo silenzioso a pelo d’acqua. Tutto inizia a Puerto Rico, ed è una storia di famiglia. Michael e Nick Leason, padre e figlio, una vita da surfisti e una buona dose di intraprendenza, cominciano a sperimentare nel fienile di casa. Nick è tornato ai Caraibi dopo una laurea in ingegneria meccanica negli States e un tentativo di lavoro in giacca e cravatta che non fa per lui; se ha studiato aerodinamica e idrodinamica è stato solo per ricercare le formule della surfata perfetta. A lui interessano le onde e il vento. Per goderseli appieno, immagina di combinare surf e volo. Inizia a progettare hydrofoils e tavole in carbonio che attirano l’attenzione di appassionati e surfer professionisti.


Nasce Liftfoils, e subito diventa un punto di riferimento per la disciplina. Nick comincia a fantasticare sulla possibilità di essere in acqua sempre, con o senza onde o vento, e soprattutto senza il supporto di imbarcazioni a motore a combustione. Il sogno che ha in mente è una tavola da foil a propulsione elettrica che combini lo stato dell’arte della tecnologia – dai motori elettrici, alle batterie, alle centraline di controllo wireless – con l’esperienza di progettazione maturata. Un’idea che sembrava irrealizzabile. Ma dopo vari tentativi e migliorie, con l’aiuto dei maggiori esperti sul campo che, contagiati dall’entusiasmo dei Leason e dai risultati, si univano alla squadra, il progetto decolla. L’eFoil è una tavola di carbonio con foil e motore elettrico alimentato da una sofisticata batteria al litio. Una centralina elettronica collegata via bluetooth a un telecomando gestisce l’accelerazione, e alla giusta velocità consente di sollevarsi dalla superficie e volare sull’acqua.


Il boom è immediato, il fenomeno è globale. In soli quattro anni l’azienda cresce straordinariamente, e intanto si forma una comunità di appassionati che da ogni specchio d’acqua del mondo fanno rete. Oceano, mare, lago, estate o inverno, non ci sono limiti. È una rivoluzione per gli amanti degli sport acquatici, che non devono più andare a caccia di onde e vento per far correre la tavola. Il network degli appassionati rende possibile provare gli eFoil ovunque, dalla Costa Azzurra alle Hawaii, da Miami a Lake Powell in Utah. 

Per programmare le vacanze, basta abbinare su google la località alla parola “eFoil” per trovare centri che offrono demo, lezioni e visite in posti speciali. Come i Bagni Regina Giovanna, a Sorrento, dove da un buco nella scogliera si entra nella piscina naturale scavata nella roccia in cui la sovrana incontrava e uccideva i suoi amanti, o l’arcipelago di Stoccolma da esplorare in libertà. Attenzione, una volta provata l’esperienza non se ne può più fare a meno, può dare dipendenza.