Lo storico Geneva Motor Show sbarca in Qatar. Ecco come sarà

Lo storico Geneva Motor Show sbarca in Qatar. Ecco come sarà

di Digital Team

Il Salone svizzero cambia pelle e diventa un Festival basato su eccellenza, tour VIP e una partecipazione esperienziale dei visitatori. Siamo stati nella nuova location

I tempi cambiano, “the times they are a-changin…” cantava Bob Dylan, anche per la cara vecchia Europa, per secoli centro del mondo e ora incalzata da quelle che una volta erano economie alla “periferia dell’impero”. L’ultimo caso? Il Salone di Ginevra, che, dopo un paio d’anni di crisi (ultime due edizioni cancellate) causata dal Covid e da un netto spostamento del mondo dell’auto verso la mobilità elettrica e la tecnologia, trova oggi nuova vita in Qatar a Doha con il GIMS Festival (Geneva International Motor Show Qatar, dal 5 al 14 ottobre 2023). Non solo il classico salone dell’auto, ma un evento su più fronti, all’insegna dell’eccellenza, in contemporanea con il Grand Prix di Formula 1 del Qatar (6/8 ottobre 2023) e con la possibilità di provare i modelli in pista, fare esperienze nel deserto, test e tour privati oltre a vivere la propria passione per le auto con una parata sul lungomare.


L’edizione svizzera, per decenni punto di riferimento internazionale, tornerà nel 2024 e poi si alternerà con cadenza biennale all’esposizione nel mondo arabo con un accordo di cinque edizioni. La caratterizzazione del GIMS sarà molto diversa dall’esposizione ginevrina, del resto qui il mercato delle auto funziona ancora, un po’ perché i capitali circolano, un po’ perché delle vetture è impossibile farne a meno per gli spostamenti (chilometrici) in una città in stile Las Vegas come Doha in cui in febbraio la temperatura è oltre i 25 gradi e in cui di colonnine di ricarica se ne vedono veramente poche. Trionfano invece Suv e Pick-up soprattutto dei più noti brand giapponesi, ma anche super sportive, auto esotiche e classiche in un ambiente in cui i facoltosi collezionisti abbondano. Sono questi gli elementi che spiegano cosa abbia attirato qui, a ragion veduta, l’organizzazione svizzera e una tradizione che ha sempre avuto fiuto per affari. L’affluenza prevista è di 200.000 visitatori da tutto il mondo, 1.000 giornalisti accreditati, otto giorni di show che comprendono due weekend, il Doha Exhibition and Conference Center (DECC) offre 29.000 mq per gli stand, oltre a 18 suite per gli espositori e una sala VIP. 


La realizzazione del GIMS Qatar coinvolge importanti partner locali a tutti i livelli operativi: oltre Qatar Tourism e Qatar Airways, anche il Qatar Business Events Corporation, il Qatar Motor and Motorcycle Federation con il relativo circuito di Lusail e il Qatar Auto Museum. Inutile dire che l’obiettivo anche di questa manifestazione è quello di dare sempre più risalto al turismo in uno stato dove nel 2022 (mondiali esclusi) ha registrato 1,4 milioni di visitatori. Facile anche constatare come l’impatto sulla società locale dell’arrivo in grande stile di uno show dei motori sarà sicuramente maggiore di quello del pallone: “Abbiamo otto stati di cui ora dobbiamo decidere cosa farne, perché sicuramente non li useremo… “, racconta la guida durante il nostro tour. La nostra idea è che oltre al turismo vero e proprio l’ambizione sia quella di un maggiore accreditamento a livello mondiale.  “Vogliamo tornare a dare emozione a questo settore, il focus sarà sempre l’automobile e la possibilità di collaborazione con le autorità locali sono ottime”, racconta Sandro Mesquita, CEO del Geneva Motor Show e ora anche del GIMS Festival.

Rainer Viertlboeck

Noi per esempio siamo stati nell’enorme e bizzarro museo Sheikh Faisal Museum di proprietà di uno sceicco visionario in cui a fianco delle auto d’epoca trovano spazio oggetti storici e persino la maglia autografata di Maradona, senza dimenticare l’Al Shaqab Equestrian Centre un centro (terzo al mondo) per l’allenamento e l’esibizione dei cavalli, il National Museum of Qatar e il tour in uno degli stadi del Mondiale di Calcio. In ognuna di queste location verranno attivate prove e attività relative al GIMS. Arrivederci a ottobre!