Un nuovo modello speciale rende omaggio alla Mustang GT guidata dalla star di Holliwood nel film ‘Bullitt’ nel 1968

È stata una delle più ammirate quattro ruote al Salone di Detroit 2018, una speciale muscle car che è anche un omaggio al passato. Parliamo della nuova Ford Mustang Bullitt, presentata appunto al NAIAS, un modello inedito che celebra i 50 anni di un’altra icona Ford, la mitica Mustang GT Fastback, entrata nella storia dell’automobilismo e del cinema grazie al film di Peter Yates dal titolo Bullitt del 1968, con Steve McQueen.

COM’È FATTA LA MUSTANG BULLITT 2018

La nuova Mustang Bullitt ha molto di moderno e dettagli che rendono giustizia alla tradizione del marchio strizzando l’occhio ad appassionati e collezionisti. Si basa sulla GT Premium: forme muscolose, arrotondate, con volumi generosi e linee filanti. Monta un motore V8 da 5 litri in grado di erogare 475 cavalli di potenza e 570 Nm di coppia. La velocità massima è di 263 km/h. Il cambio è manuale, come da tradizione, ed è accessoriata con uno scarico realizzato ad hoc per riprodurre lo stesso suono della Mustang GT di fine anni Sessanta.

All’interno si trovano un volante riscaldato in pelle, uno schermo LCD digitale da 12 pollici e la stessa strumentazione di bordo della Mustang 2018. Le rifiniture sono tutte in pelle, con cuciture verdi.

Si possono scegliere due colori per la carrozzeria: uno Shadow Black e un classico Dark Highland Green, come nel film del ’68. Monta cerchi in lega da 19 pollici e freni Brembo.

STORIA DI UN’ICONA

Partiamo dal film: Bullitt è un poliziesco ricco d’azione con Steve McQueen che interpreta il detective Frank Bullitt, il quale si cimenta in inseguimenti mozzafiato lungo le strade di San Francisco a bordo di una grintosa Mustang GT Fastback. Ebbene, per realizzare la pellicola la Warner Bros. acquista nel 1968 due Mustang GT Fastback verdi (numeri di telaio 8R02S125558 e 8R02S125559 – o ‘558 e ‘559). Finite le riprese la ‘558 finisce nei magazzini della produzione e se ne perdono le tracce. La ‘559 viene invece acquistata da Robert Ross, un impiegato della Warner. Nel 1970 Ross vende l’auto a un vero detective di polizia del New Jersey, mister Frank Marranca, per 6mila dollari, che la vende a sua volta per la stessa cifra quattro anni dopo ai coniugi Robert e Robbie Kiernan.

La coppia usa la Mustang ‘559 come auto di famiglia, fino al 1980, rifiutando nel 1977 un’offerta di acquisto nientemeno che dallo stesso Steve McQueen in persona. Per vent’anni l’auto è rimasta nel garage dei Kiernan, finché, nel 2001, Robert e il figlio Sean (allora ventenne) decidono di restaurarla. I lavori finiscono nel 2016 e nel 2018 ecco che la Mustang GT Fastback ‘559 viene presentata al NAIAS di Detroit accanto alla nuova Mustang Bullitt, celebrando i 50 anni del film omonimo, accompagnata da una madrina d’eccezione: Molly McQueen, la figlia della star di Holliwood.