Presentato a Parigi, questo concept elettrico inaugura l’inedita gamma di veicoli a zero emissioni dell’azienda tedesca

Una delle più significative novità messe in mostra al Salone di Parigi riguarda Mercedes, che ha presentato il suv concept elettrico Generation EQ, capostipite della futura gamma a zero emissioni del brand tedesco.

Un diverso concetto di auto e mobilità
Generation EQ non è solo un veicolo, ma anche il simbolo di una diversa linea concettuale che caratterizzerà i futuri progetti Mercedes. Così ha spiegato Dieter Zetsche (numero uno Daimler) a Parigi presentando il nuovo modello elettrico: “La mobilità Mercedes-Benz del futuro si basa su quattro valori: connettività, guida autonoma, condivisione ed elettricità. Generation EQ è tutto questo”. Una lista di ingredienti già presente in altre aziende, ma inedita nella casa di Stoccarda, che ha intenzione, appunto, di dare vita entro il 2020 a una gamma di modelli orientati a un diverso modo di intendere l’oggetto auto e il rapporto tra questo e l’utente.

Struttura, meccanica e prestazioni
Una piattaforma modulare di acciaio, carbonio e alluminio è il nucleo della Generation EQ, una struttura sulla quale verranno realizzati i mezzi del futuro catalogo EQ. La spinta è assicurata da due motori elettrici da 300 kW di potenza (circa 400 cavalli), alimentati da batterie al litio da 70 kWh che promettono un’autunomia di 500 chilometri. Non si conosce la velocità massima, ma i soli 5 secondi necessari per raggiungere i 100 km/h da fermo rappresentano un chiaro segnale delle capacità di questo mezzo.

Linea estetica, fuori e dentro
La carrozzeria scelta per la Generation EQ è quella del suv sportivo, con grandi cerchi in lega da 21 pollici. Le linee sono morbide, ricche di rotondità e non presentano interruzioni plastiche (da notare l’assenza di maniglie e tergicristalli). L’identità Mercedes si può notare sul grande frontale Black Panel, realizzato interamente a led: un pacchetto di soluzioni estetiche che Mercedes ha battezzato “electro look”. Anche all’interno si respira aria di futuro, con un’asimmetria della plancia e inusuali forme per le sedute. Spicca il grande schermo touch da 24 pollici completamente personalizzabile dedicato al guidatore.

Guida autonoma
Il concept Generation EQ prevede anche un sistema per la guida autonoma, sfruttando le mappe del partner HERE e un sistema di sensori che monitorano l’ambiente esterno e che permetteranno anche una connessione perenne con le infrastrutture e gli altri veicoli.