Il panfilo compatto è la novità made in Italy pronta a solcare i mari

Italiani popolo di santi, poeti e navigatori. Il Jet Capsule, ultima novità in fatto di trasporto (e di piacere) acquatico, ha un cuore al 100% tricolore: progettato e costruito in Italia, è uno yacht miniaturizzato frutto dell’inventiva di Pierpaolo Lazzarini, giovane designer viterbese che punta alla conquista dei mari di mezzo mondo. L’imbarcazione nasce come concept nel 2008, ma è approdata sul mercato da poco, dopo un attento lavoro ingegneristico che ha portato a un perfezionamento dei primi prototipi – fra l’altro richiestissimi fin dai primi video promozionali, quando ancora la barca non esisteva.

Pannelli fotovoltaici, motori diesel o benzina da 315 a 740 cavalli, vetri fotocromatici, sistema a idrogetto di ultima generazione: il Jet Capsule unisce stile e soluzioni tecnologiche d’avanguardia. La capsula coperta misura 7,5 metri in lunghezza e 3,5 metri in larghezza e sfoggia una silhouette decisamente fuori dai canoni estetici tradizionali della nautica.

Il piccolo yacht punta forte sulla personalizzazione: si può infatti scegliere tra numerose configurazioni, che lo rendono un mezzo polivalente. Le proprietà camaleontiche del Jet Capsule ne fanno tanto un taxi acquatico (per un massimo di nove posti a sedere) quanto un mezzo di soccorso, senza dimenticare quella fetta di compratori che cercano svago e relax.

Chi desidera una versione abitabile ha diversi comfort fra cui scegliere: porte automatizzate, cucina compatta, bagno, divanetti trasformabili, prendisole sul tetto. Insomma, non manca nulla per godersi una gita a largo o una nottata cullati dalle onde. Il costo, sebbene inferiore a quello di un panfilo da 20 metri, non è comunque alla portata di tutti: il prezzo di partenza per un Jet Capsule Limited (prime 100 unità) parte da 150mila euro, mentre la lussuosa versione Private Jet arriva fino a 250mila euro. I tempi di consegna variano dai 3 ai 5 mesi.