La berlina coreana, che verrà presentata a Los Angeles e che stupirà

In America si chiamerà K900 ma qui a Seoul questa ammiraglia d’ispirazione tedesca si chiama solo K9.

Disponibile da oltre un anno per il mercato domestico, qui riscuote un buon successo come le versioni più piccole K7 e K5 e Seoul ne è invasa. Ma questa vettura rappresenta il primo passo di un’espansione programmata che coinvolgerà gli Stati Uniti prima, e l’Europa poi.

L’appuntamento con K900 è infatti fissato per il 20 novembre a Los Angeles, quando in occasione dell’Auto Show sarà presentata ufficialmente: avrà motori benzina 3.8 litri V6 da 290 cavalli e 5 litri V8 da 420 cavalli, il cambio automatico a 8 rapporti e qualche modifica estetica non troppo rilevante. Soprattutto avrà il compito di far intendere che la maniacale ossessione per la qualità che qui in Corea è legge, può essere un modello attraente e competitivo da esportare per guadagnare quote in quei segmenti di mercato, lusso e sport, ancora preclusi. Una partita lunga, da giocare passo dopo passo fino a centrare l’obiettivo più importante: l’Europa, intesa non per numeri o quote di mercato, bensì quale ultimo baluardo di una certa manifattura automobilistica.

La prima impressione è buona, K9 sembra pesante e gli ingombri, oltre 5 metri di lunghezza, non si fanno sentire: la taratura per l’andatura normale, in città e nel traffico, è morbida, senza scossoni. Per andare più forte basta premere il pulsante dietro la leva del cambio che modifica l’assetto e la risposta dei comandi in sport. Se invece si sceglie di passeggiare, c’è la modalità eco. L’auto si lascia guidare con facilità, ha freni pronti, la leva del cambio automatico a 8 rapporti che pare tedesca e si innesta senza difficoltà anche quando si manovra.

A guardarla bene da fuori quest’ammiraglia pare proprio una Bmw Serie 7, impressione che si conferma anche spalancata la portiera e curiosando negli interni. È un’ammiraglia Gangnam style, con schermi da 9,2 pollici al posteriore e una dotazione davvero stupefacente: non manca niente, compreso un bracciolo posteriore multi-funzione e una dotazione digitale davvero interessante che, come sulle berline e ammiraglie tedesche, offre strumentazione virtuale con schermi full-tft da 12,3 pollici, head up display e tutti quei sistemi di sicurezza e avviso che semplificano la vita.

@paolocozzi